CHAMPIONS LEAGUE

Milan, bel gioco ed empatia: può sorprendere in Champions League

Daniele Triolo

Il Milan di Stefano Pioli avrà un girone molto duro in Champions League. Non è detto però che non possa sorprendere tutti con le sue qualità

Domani sera il Milan di Stefano Pioli debutterà in Champions League ad 'Anfield', sfidando i 'Reds' di Jürgen Klopp alle ore 21:00 nella prima gara del Gruppo B. Un girone che metterà il Diavolo dinanzi anche all'Atlético Madrid di Diego Pablo Simeone ed al Porto di Sérgio Conceição.

Sulla carta, dunque, il Milan, che partiva dalla quarta fascia nel sorteggio dei gironi di Champions League, non dovrebbe riuscire a passare il turno. Spagnoli e inglesi sono, obiettivamente, più forti dei rossoneri in questo particolare momento storico. Secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, però, la squadra di Pioli può sorprendere nel torneo.

Il Milan di Pioli, infatti, assomiglia molto alla Nazionale Italiana del Commissario Tecnico Roberto Mancini. Che ha vinto un Europeo da outsider. Possiede, infatti, gli stessi principi tattici: ritmo intenso, pressing alto e continuo, ricerca del dominio del gioco attraverso il possesso palla, corsa in avanti con e senza pallone, attacco costante della porta anche a risultato acquisito.

E la stessa empatia ambientale. Dopo la conferma di mister Pioli e l'arrivo di Zlatan Ibrahimovic, che ha trasmesso al gruppo personalità e coraggio, il Milan si è compattato, è cresciuto progressivamente in autostima. Ed i risultati conseguiti dalla squadra in un anno e mezzo hanno portato fiducia ed allegria ai rossoneri.

Sono cresciuti ragazzi come Davide Calabria, Alexis Saelemaekers, Sandro Tonali. Il gioco espresso in Italia, poi, è uno di quelli che, solitamente, paga anche in Europa. L'anno passato, in Europa League contro il Manchester United, il Milan è uscito dal doppio confronto per un solo gol di scarto e non meritando. Anzi, mettendo alle corte i 'Red Devils' di Ole Gunnar Solskjaer.

Domani sera, a Liverpool, stavolta in Champions League, il Milan riproverà a stupire. Partire bene nella competizione potrebbe essere d'aiuto anche per il prosieguo di un duro girone, con ben 15 Champions League raggruppate tra le quattro partecipanti. Con Alessandro Florenzi e Olivier Giroud aumenta il carico di esperienza, peccato per l'assenza dell'infortunato Tiémoué Bakayoko. Ha parlato Kaka: le sue impressioni su Liverpool-Milan e non solo >>>