RASSEGNA STAMPA

Milan-Bruges, la serata di Reijnders. Leao e Camarda, gli umori opposti

Francesco Aliperta Redattore 

Dopo il primo cartellino rosso in carriera rimediato contro l'UdineseTijjani Reijnders ha festeggiato anche la sua prima doppietta. Il calcio è un gioco di alti e bassi, capace di essere spietato ma anche molto generoso. Contro l'Udinese è stato espulso in modo involontario. Un contatto mentre inseguiva Lovric, il fischio di Chiffi e il "conseguente" cartellino rosso.

Neanche tre giorni dopo però, Reijnders è diventato il protagonista numero uno della vittoria del Milan contro il Bruges, contribuendo con due gol identici, ma realizzati in posizioni opposte tra loro: il primo è stato un colpo molto semplice, frutto di un azione partita da Okafor sulla sinistra, mentre il secondo è arrivato grazie ad un assist di Samuel Chukwueze dalla destra. "Sembra un sogno, aspettavo il primo gol in Champions e ne ho trovati addirittura due" ha dichiarato l'olandese.

Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, segnare, ovviamente, non è l'unica qualità del giocatore. E' un centrocampista polivalente, capace di ricoprire vari ruoli nel rettangolo verde di gioco. Fonseca lo schiera spesso come mezzala, trequartista o mediano. " A me piace giocare ovunque, anche se a centrocampo riesco ad essere più coinvolto" ha confessato l'olandese.

Fino a quel momento però, la fortuna non era stata molto dalla sua parte. Tra la traversa presa con il Parma e le varie parate dei portieri avversari, aveva avuto qualche difficoltà nel concretizzare le sue occasioni. A Tijjani piacciono i gol spettacolari, come quelli realizzati a Monza. Contro il Bruges però, ha deciso di "accontentarsi" di due reti più semplici rispetto alle altre, però cruciali per il Milan, che aveva appena subito il pareggio da una squadra avversaria che si trovata addirittura in inferiorità numerica.

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