Nel caso in cui il gol fosse stato convalidato, Camarda avrebbe centrato anche il terzo record, quello del marcatore più giovane di sempre in Champions League. Un primato che Ansu Fati (Barcellona) detiene dal 10 dicembre 2019, con un gol realizzato, sempre a 'San Siro', ma contro l'Inter (a 17 anni e 40 giorni).
A Camarda non mancherà occasione per rifarsi. Quello che è stato bello vedere, ad ogni modo, nonostante la rete cancellata? La gioia dei tifosi del Milan, l'esultanza smisurata (con tanto di ammonizione per essersi tolto la maglia) di Camarda, i compagni di squadra che lo hanno portato in trionfo. Le lacrime di mamma Federica in tribuna. E lui, a fine gara, distrutto e sconsolato.
Poi, nel post-partita di Milan-Bruges, Camarda ha spiegato: «Il V.A.R. mi ha fatto un bello scherzo, sono tanto deluso ma so che sono cose che succedono. Il record mi dà molto orgoglio, sono sincero. E mi spinge a dare di più per migliorarmi e far sì che accadano più spesso notti come questa. È il giorno più bello della mia vita, non trovo le parole per raccontarlo. Sono le notti che sogni fin da bambino, le immagini dentro la tua testa, quando sei al parchetto. Poi è successo veramente. Ora prendo quel che viene, Youth League, Milan Futuro…».
Fonseca: "Avrà tante opportunità per segnare. È solo l'inizio"
—Per Paulo Fonseca ci saranno presto altre serate così: «Lui è un bambino speciale, avrà tante opportunità per segnare gol durante la sua carriera. Quando gioca non dimostra l’età che ha. Ama molto il Milan e ha una relazione speciale con i tifosi. Lui e la squadra avrebbero meritato questo momento, peccato che il gol sia stato annullato ma l’emozione resta».
Poi Fonseca ha parlato ancora sulla gestione del suo talento: «Sia io come allenatore della prima squadra sia Daniele Bonera con Milan Futuro e mister Federico Guidi in Primavera vogliamo dare a Camarda le migliori possibilità per progredire. Quando noi abbiamo Morata, Tammy Abraham e Luka Jović diventa difficile trovare spazio. E lui, alla sua età, ha bisogno di giocare. In allenamento con noi è sempre bravissimo e merita di far parte del gruppo: ha lavorato tanto per questa occasione. In partita è entrato bene, lavorando per la squadra e cercando di ricevere la palla. A volte è più difficile giocare in Serie C che in una formazione che ha più esperienza come la nostra. Non sia deluso, questo è solo l’inizio …».
I compagni, nello spogliatoio, ha rivelato la 'rosea', lo hanno preso a ceffoni per festeggiare la sua grande notte. E non avrebbero potuto esistere di certo schiaffi più dolci. LEGGI ANCHE: Milan, Camarda in una notte: debutto, gol (annullato) e reazioni social >>>
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