Milan-Bruges 3-1, Fonseca toglie Leao e vince la partita
—Milan in vantaggio subito grazie al 'gol olimpico', direttamente da calcio d'angolo, di Christian Pulisic al 34' e raggiunto a inizio ripresa dal neo-entrato Kyriani Sabbe (55'). A quel punto, Fonseca toglie dal campo, al 60', l'evanescente Ruben Loftus-Cheek e Rafael Leão, inserendo sul terreno di gioco Noah Okafor e Samuel Chukwueze. Dai loro piedi i due assist per la doppietta decisiva di Tijjani Reijnders.
Altro spot della serata di Milan-Bruges? L'esordio da record, a 16 anni e 226 giorni di Francesco Camarda: il più giovane italiano e il più giovane milanista di sempre in Champions League. Il ragazzo, non contento, all'88' trova anche il gol, su assist di Reijnders. Ma il V.A.R. gli 'fa uno scherzo', come da lui ammesso a fine partita, cancellando il suo nome dal tabellino marcatori. Sarebbe diventato il più giovane di sempre a segnare in Champions League.
Bella serata di Camarda, ma con gioia rovinata dal V.A.R.
—Il 'CorSera' spiega, nella sua analisi di Milan-Bruges, come non sia questo un gran momento per Leao. Nel momento in cui è uscito, il Milan ha vinto la partita e Fonseca, nei suoi comportamenti, è chiarissimo: basta intoccabili, gioca (giustamente) chi merita. Strategia rischiosa, che, però, con Okafor e Chukwueze in queste ultime due partite ha pagato. Cambi indovinati, partita portata a casa.
Per andare avanti in Champions, però, al Milan di Fonseca servirà maggiore attenzione: anche ieri troppi errori in fase difensiva. Proibitiva Real Madrid-Milan del 5 novembre, poi, però, il Diavolo avrà Slovan Bratislava, Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria. Per i playoff servono 10-11 punti, per gli ottavi diretti 15-16. Non si può più rallentare. LEGGI ANCHE: Milan, Camarda in una notte: debutto, gol (annullato) e reazioni social >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA