CHAMPIONS LEAGUE

Leao-Fonseca, che accade tra i due? Le parole del tecnico del Milan

Redazione
Dopo la partita di ieri contro il Bruges in UCL, Paulo Fonseca, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni anche su Rafa Leao

La calma mostrata da Paulo Fonseca durante la consueta conferenza stampa prepartita si è vista anche ieri sera, durante la partita. Quando la situazione si è complicata dopo il pareggio del Bruges, il tecnico ha mantenuto la lucidità che lo contraddistingue, per risolvere la situazione. Per dare una scossa alla squadra, ha deciso di sostituire Leao e Loftus-Cheek con Chukwueze e Okafor. La reazione di Rafa Leao, come abbiamo ben notato, non è stata delle migliori.

Il portoghese infatti, come riferito dalla Gazzetta dello Sport, ha lasciato il campo visibilmente deluso, proprio poco prima che i compagni segnassero il 2-1. Seduto in panchina, mostrava chiaramente la sua insoddisfazione e, al fischio finale, è rientrato subito di corsa negli spogliatoi, ignorando del tutto la festa e la gioia dei compagni. E' stato il primo a lasciare San Siro, passando dalla zona mista senza rilasciare alcun tipo di dichiarazione.

Leao aveva sperato in un ritorno molto memorabile tra i titolari, dopo la sua panchina contro l'Udinese. E pure, è stata proprio la sua sostituzione a far segnare la squadra, ritornando in vantaggio, facendo cambiare la marcia al Milan. Fonseca ha dimostrato di avere intuito, poiché Okafor, al primo pallone toccato, sforna l'assist per il gol dell'olandese Reijnders.

Fonseca, di fronte ai microfoni, ha evitato di prendersi i meriti per i 3 punti conquistati e, ha cercato nuovamente di chiarire la situazione con Leao: "Non c'è alcun tipo di problema tra me e Leao. La sostituzione non è una punizione, ma una scelta puramente tattica; avevamo bisogno di Okafor e Chukwueze. Rafa deve considerare questo cambiamento come una normalità e impegnarsi per supportare la squadra, come tutti gli altri. Nel primo tempo ha svolto un buon lavoro difensivo, ma ho deciso di sostituirlo insieme a Loftus perchè necessitavamo di maggiore energia e incisività nelle fasce".


Ha poi aggiunto: " Il merito della vittoria di stasera va ai giocatori, in particolare a coloro che sono subentrati e hanno portato freschezza. Anche Pulisic, spostato al centro, ha dato un grande contributo, essendo più pericoloso in quella posizione."

E' fondamentale un'inversione di tendenza immediata, poiché il rischio di una nuova panchina per il portoghese è concreto: "Contro il Bologna potrei schierare Chukwueze, Pulisic e Okafor dietro Morata. Ci penserò domani" ha risposto Fonseca. Aldilà della vittoria, l'allenatore portoghese ha espresso la sua preoccupazione per la prestazione della squadra:

"Non abbiamo mostrato intensità. Loro si sono difesi in modo compatto e non siamo riusciti a muovere il pallone con sufficiente velocità per crear loro problemi. Con l'ingresso di Okafor e Chukwueze, la partita ha preso una piega diversa. Hanno portato freschezza, ampiezza e la squadra ha aumentato l'intensità. Dopo il secondo gol, abbiamo fatto buone cose, ma prima..."

Per quanto riguarda Loftus-Cheek, ha dichiarato:"Loftus è più efficace con spazio e quando questo manca fa più fatica. Lavora duramente e si impegna a fondo. Mi dispiace che non sia riuscito ad esprimere il suo potenziale al meglio, perchè è un ragazzo in gamba."LEGGI ANCHE: Milan, Camarda fa la storia: debutto da record e un grande rammarico >>>