- Calciomercato
- Redazione
Milan-Cagliari 4-1 (Serie A 2021-2022): l'esultanza dei giocatori rossoneri sotto la Curva Sud | AC Milan News (Getty Images)
Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha analizzato Milan-Cagliari, uno dei posticipi della 2^ giornata della Serie A 2021-2022, terminato 4-1 per i rossoneri di Stefano Pioli. Il Milan è stato definito, senza mezzi termini, "un ciclone". Se l'anno scorso aveva perso la sfida a distanza con l'Inter per lo Scudetto collezionando appena 8 vittorie e 30 punti casalinghi, stavolta il Diavolo, a 'San Siro', ha cominciato come meglio non avrebbe potuto.
Spinto dai quasi 32mila tifosi presenti sugli spalti, il Milan ha travolto il Cagliari, in un esordio interno scintillante, già nel primo tempo. Sandro Tonali, su calcio di punizione, ha inaugurato in fretta la festa del gol. Il colpo di testa di Alessandro Deiola, qualche istante più tardi, ha cancellato l'imbattibilità di Mike Maignan illudendo i sardi. Il Milan, però, non si è perso d'animo e ha ripreso a macinare gioco.
I rossoneri sono tornati in vantaggio quasi subito, con il tiro da fuori di Rafael Leão deviato da Brahim Díaz alle spalle del portiere ospite. Quindi, è stato lo stesso Brahim a fornire ad Olivier Giroud il pallone per la prima rete dell'attaccante francese. Sinistro a giro sul palo più lontano e 'San Siro' è esploso. Nel finale della prima frazione di gara, calcio di rigore accordato dall'arbitro Marco Serra di Torino per un tocco di mano di Kevin Strootman su tiro di Brahim Díaz.
Giroud non si è fatto pregare, spedendo in porta il gol del definitivo 4-1: una doppietta in 19 minuti. Giusto, come commentato dal 'CorSera', per scacciare l'incubo della maledizione della maglia numero 9 che, in casa Milan, aleggia sin da troppi anni, da quando si è ritirato Filippo Inzaghi. Il Milan, per ora, ha risposto dunque a Inter, Lazio, Napoli e Roma, godendosi il primato in campionato, seppur in coabitazione, alla sosta del torneo per gli impegni delle Nazionali.
Ciò che ha colpito, però, in questo Milan-Cagliari, è che nella squadra di Pioli funziona tutto a meraviglia: gioco, spirito di gruppo, qualità. "Una macchina quasi perfetta", per il quotidiano generalista. Chiaramente serviranno impegni più probanti per misurare le reali ambizioni di questo Milan, ma la 'creatura' di Pioli è organizzata, determinata ed affamata. Tonali, Brahim Díaz e Giroud hanno brillato, ma è stato tutto il complesso a girare a mille, con velocità e spettacolari verticalizzazioni.
Oltre ai gol, infatti, sono arrivate una raffica di occasioni. Ora, dopo la sosta, inizierà il settembre di fuoco del Milan, che, dovrà misurarsi, nell'ordine, contro Lazio, Liverpool e Juventus (queste ultime due in trasferta) tra Serie A e Champions League. A giudicare da Milan-Cagliari, le premesse sono incoraggianti. Anche perché dovrebbero rientrare Franck Kessié e Zlatan Ibrahimović, nonché dare una mano gli ultimi rinforzi del calciomercato estivo. Milan, tutto su Faivre: le ultime sull'arrivo del francese >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA