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Stefano Pioli, tecnico del Milan (getty images)
Il Milan e Pioli, come scrive Il Corriere dello Sport, possono restare in scia. Un bilancio parziale si ptrà fare dopo la pausa di ottobre. Lì il Milan avrà già consumato due turni di Champions e capito a che punto è dopo un mercato da dieci ingressi nuovi. Ricapitolando: Cagliari, Lazio e Genoa tutte d’un fiato. Questi avversari, in totale, non hanno raccolto gli stessi punti dei rossoneri.
Pioli, si legge, ha già messo in conto rotazioni, scelte dettate dal cammino parallelo in Champions League. Ma la struttura non verrà rivoluzionata. Dopo la sosta i rossoneri affronteranno subito Juventus e Napoli. L'obiettivo è fare tre su tre, prima della pausa delle nazionali. Missione possibile, a patto che rispondano presente anche le alternative.
In queste partite, continua il quotidiano, c'è anche l'ostacolo Lazio che ha iniziato malissimo in campionato. Il Milan in casa, trattandosi di campionato, generalmente non perdona. E’ stata proprio la netta vittoria sulla Lazio dello scorso maggio a San Siro, a inaugurare una sequenza di cinque pieni casalinghi in A del Milan. Genoa-Milan a inizio ottobre invece ricorda una partita che, nello stesso periodo del 2019, benché vinta consegnava la panchina rossonera a Pioli. LEGGI ANCHE: Milan, 40 giorni di fuoco. Ecco i punti chiave di Pioli
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