Calamai invita il Milan a sfruttare il proprio talentino. C'è tempo, nessuno deve bruciare le tappe, ma ad un certo punto bisogna buttarsi. Il giornalista cita Ibrahimovic, colui che dovrà studiare Camarda con attenzione per poi lanciarlo al momento giusto.
Il ragazzo ha tanta qualità, e questo è agli occhi di tutti... ma come si è arrivati al giorno in cui Xavi (ex allenatore del Barcellona) ha deciso di buttare in mezzo alla mischia Lamine Yamal? Quando arriva il giorno in cui l'allenatore si gira verso la panchina e sceglie un sedicenne al posto di un giocatore con 100 o 200 partite alle spalle?
Tutti si aspettano tanto da Francesco Camarda, bisogna saperlo coccolare, aspettare e infine supportare. Non si può pensare che l'anno prossimo prenda il posto di Morata. Sarebbe sbagliato pretendere che un ragazzino entri e porti a spasso le difese di Serie A. Non sarebbe neanche giusto pretendere che il ragazzo non possa sbagliare. Sarebbe giusto, invece, vederlo spesso tra i convocati e vederlo cullato dai tifosi. LEGGI ANCHE: Fonseca, Ibra, Scudetto e derby: Milan, le confessioni di Gabbia >>>
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