Come riferito dal Corriere della Sera, con ogni apparizione in campo che fa, riscrive record su record: è diventato il più giovane debuttante della Serie A e ora il più giovane italiano a esordire in Champions League. Tornato alla vita quotidiana, Francesco vive con i genitori nel quartiere della Comasina a Milano. La sua famiglia lo sostiene in modo semplice ed affettuoso, evitando i riflettori e mantenendo sempre ben saldi i piedi per terra.
La gioia di sua madre al momento del gol annullato ha toccato i cuori di molti, mentre il papà, colmo di emozione, è quasi corso in campo per festeggiarlo. Francesco è un tifoso del Milan, tanto da avere anche un tatuaggio della Curva Sud. "E' stata la notte più bella della mia vita, ora voglio di più", ha dichiarato dopo il debutto.
Nonostante il forte successo, continua a studiare al liceo linguistico, recuperando i compiti dopo gli allenamenti. I suoi insegnanti lo descrivono come serio e desideroso di migliorare, con un occhio particolare per inglese e spagnolo. Ibrahimovic, parlando di lui, ha sottolineato l'importanza di crescere con calma. Camarda ha già dimostrato un notevole sviluppo, sia fisico che mentale, e ora il Milan ha bisogno di lui.
Con Abraham e Jovic infortunati, la possibilità di essere convocato per la partita contro il Bologna è concreta. Il sogno di Francesco Camarda continua, in attesa del gol che sicuramente arriverà, ma questa volte, senza alcun intoppo. LEGGI ANCHE: Milan, senti Crespo: “Leao mi sembra confuso”. Poi bacchetta Fonseca >>>
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