Hernán Crespo, ex attaccante del Milan nella stagione 2004-2005 (con 17 gol in 40 partite), oggi allenatore dell'Al-Ain, negli Emirati Arabi Uniti, ha rilasciato un'intervista in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport': argomento, Rafael Leao. Ecco, dunque, un estratto delle dichiarazioni dell'argentino sul numero 10 rossonero. Clicca qui per l'intervista completa!
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Milan, la favola di Camarda. Leao parla con Furlani, mentre il nuovo stadio…
Sul rapporto forse non idilliaco con l'allenatore Paulo Fonseca: «Non conosco il loro rapporto personale, e dunque mi è difficile giudicare. Però ripesco un ricordo dalla mia storia personale: quando ero a Parma, nella seconda stagione, il pubblico mi fischiava e l’allenatore, che era Carlo Ancelotti, non mi sostituiva mai per far capire, agli spettatori e a me, che lui credeva nelle mie qualità. Per me è stata una grande iniezione di fiducia, dato che ero giovane e dovevo ancora completare il percorso di crescita. Nel caso di Leao, invece, mi sembra che Fonseca lo abbia sostituito senza farsi troppi problemi, e poi il Milan ha vinto la partita contro il Bruges. Ecco, questi segnali vanno interpretati con attenzione. E il primo a doverlo fare è proprio Leao».
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