L'elenco dei potenziali investitori o soci di prima fascia per il Milan di Cardinale non si esaurirebbe, però, di certo a PIF, ma si allarga almeno a Emirati Arabi Uniti, Bahrein e Qatar. Se Cardinale avrà un socio di minoranza è probabile che arrivi da uno di questi Paesi. La questione è economica e di ripartizione del potere ma il Milan può certamente attirare investimenti.
Motivo? La storia del Diavolo, con le 7 Champions League esposte in bacheca e il suo prestigio sono il richiamo più immediato. Poi, i milioni di tifosi rossoneri nel mondo invitano all'investimento. Il Milan ha sistemato i propri conti, portando in utile l'ultimo bilancio dopo ben 17 anni: la certificazione che il club è sano e ha la forza economica per crescere.
Storia, tifosi, conti e ... stadio: il Milan può fare gola a molti
—La costruzione, poi, di un nuovo stadio - grande priorità per Cardinale e RedBird - aggiungerebbe infine un asset fondamentale. Se tra 18 mesi l'accordo di programma per il nuovo impianto tutto rossonero nell'area San Francesco del Comune di San Donato Milanese (MI) si concludesse con un via libera, il Milan acquisterebbe valore.
Con Cardinale, dunque, che entro la seconda parte del 2025 dovrà rimborsare il prestito concesso da Elliott nel momento dell'acquisto del Milan nel 2022, è probabile che dei nuovi soci entrino a far parte dell'universo rossonero affiancandosi a RedBird.
Per il Milan, quindi, restano aperte (almeno) due strade. O continuare con l’assetto attuale o affiancare a RedBird un partner strategico, diciamo un socio. E tra un progetto e l’altro possono cambiare potere d’acquisto, uomini e strategie. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Ibra e Conte, accordo totale su questo top player >>>
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