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Rottura tra Cardinale e i tifosi del Milan: attese nuove contestazioni

Daniele Triolo Redattore 
I tifosi del Milan non vogliono più Gerry Cardinale al comando del club: lo hanno già caldamente invitato a vendere e a farsi da parte

'Tuttosport' oggi in edicola ha evidenziato come sia ormai pubblica la spaccatura tra il Milan e i suoi tifosi, che tra la partita di 'San Siro' contro il Genoa e la cena privata per i 125 anni del club hanno contestato, con forza, il proprietario Gerry Cardinale, la dirigenza e i calciatori rossoneri.

La tifoseria organizzata rossonera, Curva Sud Milano e Associazione Italiana Milan Club in testa, non ne può più. La protesta è entrata nel vivo con il coro, intonato più volte, "Non non siamo americani" e con due eloquenti striscioni, che le autorità di polizia non hanno fatto entrare allo stadio per l'ultimo match di campionato.

Milan, i tifosi sono stanchi di Cardinale e non solo

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Entrambi, poi, sono stati srotolati fuori. Il primo recitava "Società Milan: vi abbiamo aspettato e sostenuto a oltranza, della vostra mediocrità ne abbiamo abbastanza", il secondo "Dirigenti incapaci, società senza ambizione. Non siete all’altezza della nostra storia".

Nemmeno le notizie del rinnovo di contratto, ormai in dirittura d'arrivo, di Mike Maignan, Tijjani Reijnders e Christian Pulisic frena l'ira dei tifosi del Milan verso Cardinale, ma non soltanto. La piazza coltiva un sentimento fortemente negativo contro l'attuale proprietà e l'impostazione societaria attuale.


In Milan-Roma del 29 dicembre altra protesta?

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Il clima di contestazione, secondo 'Tuttosport', non si placherà neanche nelle prossime partite. Già a Verona tra 48 ore, ma soprattutto il 29 dicembre a 'San Siro' per l'ultima dell'anno solare contro la Roma. Le immagini della protesta dei tifosi del Milan contro Cardinale, Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada, Zlatan Ibrahimović e calciatori sono rimbalzate anche negli U.S.A., riprese da 'CBS Sports'.

Altro che 'bolla social': la tifoseria del Milan è scontenta ovunque, c'è una spaccatura profonda tra i sostenitori del Diavolo e l'universo rossonero. LEGGI ANCHE: Milan, Fonseca a rischio esonero: tre candidati alla sua sostituzione >>>