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RASSEGNA STAMPA

Milan, gloria ed incassi: arriva il tesoretto della Champions

Stadio San Siro Milan Champions League
Dopo la qualificazione ai quarti di Champions League, il Milan si ritrova a poter programmare le mosse future grazie agli incassi ricevuti

Francesco Aliperta

Quanto una competizione come la Champions League possa essere vitale per un club lo abbiamo capito durante quei 7 anni di assenza, dal 2014 al 2021, che hanno pesato come un macigno sulle finanze di una società come il Milan. La qualificazione ai quarti, infatti, vale molto sia per prestigio, con i rossoneri che tornano su quel palcoscenico che li ha visti sempre protagonisti, sia per una questione meramente economica. I 20 milioni di euro previsti per il passaggio del turno, aggiunti a quelli che verranno per la futura doppia sfida di aprile, e l'incasso record raggiunto nel match di San Siro contro il Tottenham valgono come una ventata d'aria fresca per i progetti futuri del club. Ed ora, infatti, sembra arrivato il momento di programmare alcune mosse.

Rinnovi e riscatti

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Come riportato dal Corriere dello Sport stamani, sulla lista delle questioni da risolvere, al primo posto, c'è sicuramente il rinnovo di Rafael Leao. Il conto alla rovescia sembra portare fino alla fine dell'estate, poiché, da quel momento in poi, aumenterà sempre di più la probabilità di perdere la stella portoghese a parametro zero. La trattativa non sembra basarsi sulla volontà del giocatore, il quale parrebbe voler rimanere a Milano, ma più sulla grana giudiziaria legata alla multa da pagare allo Sporting Lisbona. Se poi aggiungiamo anche le varie commissioni agli agenti, da alcuni anni a questa parte veri nemici dei club, allora le prospettive sembrano portare ad una negoziazione ancora molto lontana dalla sua conclusione. In tutto ciò non bisogna dimenticare il rinnovo di un giocatore come Olivier Giroud, la distanza tra domanda ed offerta sembra minima, e il riscatto di Brahim Diaz, con il Real Madrid pronto a sedersi al tavolo.

La differenza tra cessione e perdita

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Perdere Leao a zero vorrebbe dire buttar via non una, ma ben due occasioni. A livello statistico, e quindi sul campo, il portoghese è un giocatore fondamentale per questo Milan. A dirlo è la media punti in sua assenza, poiché anche quando non segna. e non lo fa da quasi due mesi, il classe '99 fa segnare i suoi compagni. Certo, la Champions risulta essere una vetrina capace di attirare l'attenzione dei migliori club la mondo, come se effettivamente servisse, ma, anche qualora la società rossonera dovesse decidere di vendere il suo talento dovrebbe farlo adesso. Già, poiché nonostante la situazione contrattuale, Rafael Leao porterebbe un bel gruzzoletto alle casse del Milan. Calciomercato Milan – Per l’attacco si valuta Balogun

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