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Stefano Pioli allenatore AC Milan (Getty Images)
Mancano pochi mesi alla fine della Serie A: l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, fa il punto sulla corsa Champions parlando anche del Milan.
Quest’anno, si legge, il Milan è passato dalla difesa a quattro a quella a tre per recuperare la solidità perduta, ma, dopo le ultime delusioni, sembra pronto a tornare al futuro, al 4-2-3-1 con Leao largo a sinistra. Il portoghese è quello che più ha sofferto l’accentramento nel 3-4-2-1: il Milan non può perdere il potenziale crac del campionato.
La Gazzetta si chiede quale sia il vero Milan. Quello autorevole con il Tottenham o quello che ha conquistato un punto nelle ultime tre giornate, atteso da tre sfide ravvicinate con il Napoli, due delle quali per la Champions? Preoccupa il calo di Tomori e Kalulu (ko), non compensato da un grande Maignan ( nella foto). Non c’è l’atmosfera elettrica dell’Inter, ma anche del futuro di Pioli non v’è certezza e perdere un posto Champions sarebbe probabilmente letale. Tre scontri diretti (Roma, Lazio, Juve) e il Napoli, ma il resto del calendario è abbordabile. Napoli-Milan, Leao due settimane per riprendersi il trono
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