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Milan-Chievo, la moviola: Mariani sbaglia molto
L'arbitro Maurizio Mariani della sezione A.I.A. di Aprilia (credits: GETTY Images)
Il 'Corriere dello Sport – Stadio' in edicola questa mattina ha analizzato la prestazione dell'arbitro Maurizio Mariani, della sezione A.I.A. di Aprilia (LT), nella vittoria per 3-2 del Milan sul Chievo Verona a San Siro. Una prova non del tutto sufficiente: il fischietto laziale, infatti, ha sbagliato davvero molto.
Su un cross di Ricardo Rodríguez, Lucas Castro colpisce con il braccio in chiusura: giusto non assegnare il rigore al Milan. Sul gol di Roberto Inglese, poi, regolare la posizione del centrocampista clivense Fabio Depaoli. Ammonito, però, ingiustamente il rossonero Franck Kessié sul finire del primo tempo: il contatto con Ivan Radovanović c'è. Non tale da giustificare un penalty per il Milan, ma nemmeno per un cartellino giallo.
Sul gol del 2-2 realizzato da Patrick Cutrone, poi, bisogna ringraziare il V.A.R. perché l'assistente di linea Matteo Passeri non aveva visto che il difensore del Chievo Paweł Jaroszyński teneva in gioco l'attaccante milanista. Rischia, invece, il cartellino rosso per un intervento pericoloso su Lucas Biglia l'altro polacco dei gialloblu, l'attaccante Mariusz Stępiński ma, per il 'CorSport', è anche 'colpa' del pallone che gli rimane sotto nel contrasto.
Infine non c'è il rigore assegnato nel finale di gara al Milan e successivamente sbagliato da Kessié: il cross da distanza ravvicinata di Hakan Çalhanoğlu colpisce, infatti, prima il busto di Nenad Tomović e poi il braccio: per questo era un fallo di mano involontario.
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