Poi c'è il capitolo Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese mancherà per almeno 6-7 mesi. Si rivedrà in campo solamente nel 2023, ma la sua presenza sarà fondamentale sia per chi c'è già che per chi arriverà. Un totem, un simbolo, un leader vero. In due parole, Zlatan Ibrahimovic. Ma l'assenza in campo, come dicevamo, peserà. E Pioli dovrà essere bravo a preparare il terreno per il suo ritorno, a gestire un campione sì, ma un uomo di 41 anni. E preparare il Milan a saper vincere anche senza Ibra.