Una semicit a Raffaella Carrà nel titolo per descrivere lo spettacolo che Olivier Giroud ha regalato ai tifosi del Milan ieri sera. Una doppietta eccezionale contro il Panathinaikos nell'ultima amichevole prima dell'inizio della stagione. A Trieste, città di Nereo Rocco (a cui è intestato lo stadio) e Cesare Maldini, il Milan vince e convince, con Stefano Pioli che può sorridere per aver finalmente trovato un altro centravanti. Due gol e non solo per il francese classe 1986: un palo e tanto gioco di squadra. Le sue quotazioni schizzano in alto: tenuta atletica, intesa con i compagni, affinamento tattico e qualità.
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Milan, com’è bella la doppietta a Trieste di Giroud. E prove per Pioli
Due gol e un palo per Giroud nell'ultima amichevole del Milan. Sempre più al centro del progetto. Prove di 4-4-2 per Pioli.
Oltre a Giroud, l'elemento chiave di ieri è stata la prova del 4-4-2 da parte di Pioli. Ne aveva già parlato e ora sembra pronto a testarlo sempre di più. Il doppio attaccante, quando tornerà Zlatan Ibrahimovic, svedese classe 1981, può essere una soluzione importante. Il 4-4-2 ha funzionato, ma nulla è ancora deciso.
La sensazione comunque è che Giroud si trovi benissimo e che ieri ci sia la prima risposta dell'estate milanista: il problema centravanti, che ha accompagnato a lungo i rossoneri, è risolto. Il primo gol, inoltre, è la dimostrazione di come il centravanti al Milan serva: lancio lungo dalla difesa a scavalcare la squadra e gol strepitoso al volo di Giroud. Cose possibili solo con Ibra in campo lo scorso anno. Per il resto, Milan che come sempre ha messo in mostra grandi idee di gioco, anche se ancora da lubrificare un po', scrive La Gazzetta dello Sport. Dopo sei partite amichevoli, i rossoneri hanno perso solo una volta (ai rigori) e hanno subito solo due gol (uno su rigore e uno con una clamorosa papera ieri). Non solo il centravanti, quindi, fa sorridere. Intanto Capello fa l'analisi delle squadre di Serie A >>>
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