- Calciomercato
- Redazione
Sergio Conceicao (allenatore AC Milan), qui durante una seduta di allenamento a Milanello | Milan News (Getty Images)
Uno dei motivi per cui il Milan ha deciso di puntare su Sérgio Conceicao, anche se non è l'unico chiaramente, è il gioco proposto dal tecnico lusitano. Lo aveva fatto anche con Paulo Fonseca, sostenitore del calcio dominante, salvo poi accorgersi che si trattava di un principio che inevitabilmente portava ad avere grande disequilibrio in campo. Il suo connazionale, attuale tecnico rossonero, professa un altro tipo di calcio sotto tanti punti di vista, ma non per questo significa che sia meno vincente o meno spettacolare, anzi.
Ad analizzare le diverse pieghe del gioco di Sérgio Conceição sono stati i colleghi del quotidiano 'Il Corriere della Sera', nell'edizione in edicola questa mattina. Il lusitano, si legge, ha un modulo di base identico a quello dei suoi predecessori, Paulo Fonseca e Stefano Pioli, il 4-2-3-1. Con lui, però, c'è anche la possibilità di cambiare con il 4-3-3 o con il 4-4-2, con l'utilizzo della doppia punta Tammy Abraham-Alvaro Morata. A centrocampo a quel punto potrebbero giocare Youssouf Fofana e Ismael Bennacer, con Tijjani Reijnders più avanzato.
Molto interessante può essere la posizione di Rafael Leao, che potrebbe diventare la vera chiave del Milan. In un calcio non di gestione della palla e del possesso come quello di Paulo Fonseca, ma di ripartenze e velocità, la sua rapidità a campo aperto può portare davvero tante gioie ai rossoneri. Inoltre Sérgio Conceição, nella sua esperienza al Porto, ha dimostrato di saper vincere e valorizzare tanti calciatori. LEGGI ANCHE: Milan, presentato Conceicao: le sue parole in conferenza stampa >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA