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Milan, Conceicao il Rigeneratore: dalle montagne russe alla Supercoppa

Redazione PM
Il Milan, lunedì, ha vinto la Supercoppa Italiana contro l'Inter e una buonissima parte di meriti va al neo-tecnico rossonero Sergio Conceicao

Il Milan, con l'esonero di Paulo Fonseca e l'arrivo di Sergio Conceicao, sembra rinato e pronto a svoltare la sua stagione. Il neo-tecnico rossonero, dopo soltanto 2 partite e pochi allenamenti, ha ribaltato l'umore della squadra ed ha vinto la Supercoppa Italiana battendo prima la Juventus in semifinale e l'Inter in finale.

Come riportato da Tuttosport, Sergio Conceicao può essere soprannominato il Rigeneratore. Egli ha avuto la capacità di prendere il Milan e portarlo dalle montagne russe alla vittoria della Supercoppa Italiana. Tra l'altro 50° trofeo della storia rossonera. Se fosse passato qualche giorno, il portoghese sarebbe diventato l'allenatore di un club arabo o di una Nazionale. Invece, ha ribaltato Juve ed Inter, così come il Milan stesso ed alcuni giocatori. In primis, Theo Hernandez e Fikayo Tomori, ai ferri corti con Fonseca: il primo, protagonista di episodi negativi e prestazioni deludenti; il secondo, invece, stava per lasciare il Diavolo.

Discorso diverso, invece, per Rafael Leao: con Fonseca, il numero 10 si è seduto in panchina per 3 volte di fila, per poi rispondere sul campo. Conceicao, invece, ha subito fatto capire cosa pensa di Leao: "Rafa è un fenomeno: deve imparare 2-3 cosine e può essere il migliore al mondo perché ha tutto e non lo dico per essere simpatico. Leao ha tantissima qualità e se la mette al servizio della squadra sarà ancora più forte. A fine stagione sarà uno dei migliori del mondo, non ho dubbi". Sarà da vedere, quindi, cosa succederà con Fonseca. Intanto, Leao ha ringraziato Conceicao e, sui social, ha risposto con 2 emoji del pagliaccio alle ennesime critiche di Antonio Cassano, che l'ha definito un giocatore farlocco dicendo che si deve vergognare per come s'è comportato con Fonseca.

Grazie a Conceicao, si è ripreso anche Theo Hernandez. Il francese non stava passando un buon periodo ed il nuovo allenatore, togliendogli la fascia da capitano, gli ha tolto pressioni e contro l'Inter, infatti, il pubblico ha visto il vero Theo Hernandez. Dopo la vittoria contro la Juve ed i festeggiamenti per la Supercoppa, i due si sono abbracciati e s'è vinta una certa sintonia. Con l'arrivo di Conceicao, poi, Tomori ha giocato da titolare le due partite di Supercoppa ed è stato tolto anche dal mercato. Il tecnico portoghese ha scoperto anche la duttilità di Yunus Musah, 22 anni ed un potenziale che dev'essere ancora esplorato. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Obiettivo Rashford, ma c’è un grande ostacolo >>>