Gioco dominante? Macché! Tutto quello che non funziona nel Milan di Fonseca

Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha parlato del momento del Milan di Paulo Fonseca, partito molto male in campionato, con 2 punti conquistati su 9 disponibili. Due pareggi per 2-2, di cui uno, quello contro il Torino, giunto per altro al 95' e una sconfitta, 1-2, sul campo del Parma neo-promosso, al termine di una pessima prestazione.

Milan, partenza shock come nel 2011 con Allegri

Un passo da ultimi posti e la classifica, al momento, è impietosa. Il Milan non partiva così male in campionato dalla stagione 2011-2012, con Massimiliano Allegri in panchina (nome invocato da tanti tifosi per sostituire subito Fonseca). All'epoca, 2-2 a 'San Siro' contro la Lazio, rimontando due gol di svantaggio, poi sconfitta a Napoli (1-3) e un pareggio in casa (1-1) contro l'Udinese.

Punti pesanti persi in una stagione che, alla fine, vide vincere lo Scudetto alla prima Juventus di Antonio Conte, in rimonta proprio sui rossoneri. Quel Milan, quindi, alla lunga si riprese. Il 'CorSport' si è domandato, allora, se quello attuale ne sarà capace. La luce in fondo al tunnel appare molto lontana. Dopo due partite horror contro Torino e Parma, contro la Lazio il Milan ha retto per 45', salvo poi squagliarsi e ricadere negli stessi errori.

Tanti errori, presi sei gol praticamente identici

Sei gol subiti in tre partite sono un numero già critico. E si tratta di sei gol sostanzialmente identici. Sgroppata indisturbata da sinistra, palla in mezzo e gol. Tutto troppo facile. Non che l'attacco brilli. I rossoneri hanno sì segnato in ogni partita, ma sviluppando poco gioco corale e creando pochi pericoli effettivi. La sosta, forse, arriva nel momento giusto per salvare il salvabile. LEGGI ANCHE: “Milan, Fonseca un grave errore”: Criscitiello spara a zero sul club >>>