La Curva Sud del Milan, i cui ultras sono al centro di un'inchiesta, di nuovo sotto i riflettori. Oltre al caos legato ai Lucci, spunta ...
La Curva Sud del Milan di nuovo nei casini. La vicenda legata anche alla Curva Nord si allarga sempre di più. Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, già da domani, i pubblici ministeri inizieranno a sentire alcuni tesserati di Milan e Inter, non indagati ma considerati persone informate sui fatti. Tra questi, si prevede la presenza di figure di spicco come Simone Inzaghi, il vicepresidente Javier Zanetti e Davide Calabria.
Le indagini hanno rivelato relazioni tra alcuni ultras e membri delle due squadre. In particolare, si fa riferimento ad un contatto telefonico tra Inzaghi e Marco Ferdico, ex capo della Curva Nord, riguardante la distribuzione di biglietti per la finale di Champions League contro il Manchester City. Anche l'incontro tra Calabria e Luca Lucci, leader della Curva Sud, avvenuto in un bar a Cologno Monzese, è al centro dell'attenzione.
La serata fiorentina
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Intanto la situazione resta tesa. Recentemente, durante una perquisizione dopo la partita di Firenze, la Digos ha rinvenuto un piccolo arsenale su un pullman di tifosi rossoneri. Coltelli, sfollagente e aste rigide erano pronti per possibili scontri, ma al momento nessuno è stato denunciato, anche se sono attesi dei raspo.
Questa inchiesta non solo mette in luce le infiltrazione della 'ndrangheta nelle due curve milanesi, ma evidenzia anche come le dinamiche di potere tra le tifoserie siano influenzate da interessi criminali. I PM sottolineano che le cosche calabresi hanno garantito una convivenza pacifica tra le tifoserie, unite da affari illeciti. La procura di Milano è costantemente informata sugli sviluppi dell'inchiesta fiorentina.