- Calciomercato
- Redazione
news milan
Krzysztof Piatek e Patrick Cutrone, attaccanti del Milan (credits: GETTY Images)
ULTIME MILAN - Fanno 44 anni in due e probabilmente sono destinati a rappresentare l'attacco del Milan del futuro. Martedì sera Krzysztof Piatek e Patrick Cutrone sono stati schierati per la prima volta dal primo minuto insieme, richiamando alla memoria una situazione molto simile vissuta qualche mese fa.
Era fine ottobre quando Rino Gattuso dovette rivedere le proprie idee tattiche e affiancare a GonzaloHiguain - sempre più isolato nel gioco rossonero - Patrick Cutrone. Con lui, gli schemi tattici offensivi ne giovarono e anche lo stesso Pipita riuscì a ritrovare - per poco - la verve che aveva perso nella gare precedenti.
L'obiettivo del Milan e del tecnico rossonero è quello di ripetere lo stesso esperimento. Perché in quel caso i numeri parlarono a favore della coppia italo-argentina. Cutrone e Higuain arrivarono ad avere importantissime medie realizzative e ora è fondamentale che accade con il polacco ex Cracovia. Contro l'Udinese i due ci hanno messo un minuto e 38 secondi per creare la prima potenziale palla gol: Piatek ha messo in mezzo per Cutrone, il quale ha lisciato malamente.
Ma nella testa di tutti è apparso un solo pensiero: i due possono coesistere. E la conferma è arrivata verso lo scadere del primo tempo quando Patrick ha addomesticato una bella palla di Biglia e l'ha messa in mezzo sulla testa del polacco. I due si sono cercati e in più circostanze trovati. Hanno coperto gli spazi omogeneamente dimostrando di non pestarsi i piedi come qualcuno poteva pensare.
L'esperimento è stata forse l'unica nota lieta della serata, ma difficilmente Gattuso lo riproporrà nella tana della Juventus. Lì servirà un atteggiamento più accorto - almeno all'inizio - e Cutrone tornerà ad essere indispensabile a gara in corso. Ci sono anche cose che non hanno funzionato col doppio centravanti: ecco quali>>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA