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Charles De Ketelaere (attaccante AC Milan), qui durante Milan-Bologna 2-0 (Serie A 2022-2023) | News (Getty Images)
Sono bastati pochi minuti a Charles De Ketelaere, attaccante del Milan, per far vedere a tutti di che pasta è fatto. 'La Gazzetta dello Sport' ha ricordato come il belga, classe 2001, arrivato in Serie A in questa stagione, abbia disputato finora 112' in tre partite. Di questa, soltanto l'ultima, Milan-Bologna da titolare.
Scampoli di partite, bastati, però, per confermare l'idea che si aveva del giocatore pagato dal Diavolo ben 35 milioni di euro, bonus inclusi. È un centrocampista offensivo moderno, con doti tecniche non indifferenti, agile e veloce malgrado l'altezza. Per la 'rosea', non è Ricardo Kaká, né Rivaldo. Per ruolo, più Manuel Rui Costa.
De Ketelaere si ispira sicuramente al connazionale Kevin De Bruyne, ma il suo impatto sulla squadra, almeno per ora, non è ancora paragonabile a quello del fantasista del Manchester City. Ad ogni modo, CDK sembra nato per gli assist e per gli spunti che creano la superiorità numerica.
In Milan-Bologna c'è stato un assaggio delle sue potenzialità, devastanti, con i lanci per Rafael Leão e Pierre Kalulu. De Ketelaere gioca da numero 10 moderno, tra le linee, non dà riferimenti. Certo, il campionato è ancora lungo e arriveranno dei momenti no anche per lui. Però 'La Gazzetta dello Sport' si è domandata se, in un torneo senza Lionel Messi, Kylian Mbappé, Erling Haaland e Karim Benzema, l'attaccante rossonero non abbia tutto per diventarne la stella. Ecco come e dove vedere Sassuolo-Milan in tv o diretta streaming >>>
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