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RASSEGNA STAMPA

Milan, i dettagli dell’affare RedBird-Elliott: cos’è il “vendor loan”

Carmelo Barillà

Dopo la chiusura dell'affare RedBird-Elliott per la cessione del Milan, arrivano importanti dettagli sull'operazione da 1,2 miliardi di euro

Operazione da 1,2 miliardi di euro quella che ha portato il Milan nelle mani di Gerry Cardinale e della sua RedBird Capital Partners. Ora, a distanza di qualche giorno, arrivano importanti dettagli sull'operazione. Secondo quanto riporta l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', riprendendo quanto scritto da 'Calcio&Finanza', RedBird non accenderà prestiti bancari. JP Morgan, infatti, ha partecipato come advisor di Elliott, ma non erogherà alcun finanziamento.

Parte del prezzo (circa 200-300 milioni) sarà invece finanziata da Elliott stesso, al tasso di interesse del 6-7 per cento. Si tratta del cosiddetto "vendor loan", ovvero il prestito del venditore. Nel dettaglio, si parla di un finanziamento con cui chi vende concede a chi acquisisce un prestito che gli serve a pagare parte della cifra pattuita. In pratica una dilazione di pagamento. Il compratore, in tal modo, risparmia rispetto ai "prestiti ponte" concessi dalle banche a condizioni più sfavorevoli.

Naturalmente, per fare un'operazione del genere c'è bisogno di due cose fondamentali: la fiducia del venditore nelle possibilità economiche dell'acquirente e la comune convinzione che il valore della società comprata (nel caso specifico il Milan) possa crescere rapidamente.

Inoltre, come riferito da 'Calcio&Finanza', l'accordo prevede anche che nel caso in cui RedBird vendesse il Milan ad un prezzo più alto rispetto ai 1,2 miliardi pagati ad Elliott spetterebbe un premio (inferiore al 6%). Secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport', l'operazione seguirà due passaggi contestuali: RedBird acquisterà per 1,2 miliardi il 100% del Milan, mentre Elliott reinvestirà successivamente nella società rossonera acquisendo una quota di minoranza. Resta da capire la partecipazione di Elliott al closing, che comunque dovrebbe aggirarsi sul 25-30%.

Ma il vendor loan da 200-300 milioni di euro verrà chiuso con la cessione delle quote di minoranza? Non filtrano dettagli su questo punto. Alternativamente, RedBird potrebbe acquistare una quota del 70-75% (840-900 milioni) finanziandone 300 col prestito concesso da Elliott. Bisogna ricordare che i fondi investono sempre capitali di terzi, raccolti con la promessa di robusti ritorni finanziari. Quindi chi compra sa che tra qualche anno dovrà restituire agli investitori le risorse maggiorate di un ritorno. Per questo è conveniente un'operazione di questo tipo, che fatta con i tassi bancari costerebbe molti più capitali. Milan, l'ormai ex United idea per la trequarti: le ultime news di mercato