RASSEGNA STAMPA

Milan, quanti errori in difesa: analisi, colpevoli e soluzioni

Redazione
Il Milan ha la difesa più fragile del campionato, la strategia di Paulo Fonseca non sta funzionando e al Milan serve al più presto una svolta

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il Milan ha la difesa più fragile del campionato, un dato che da solo sarebbe sufficiente per lanciare l'allarme e convocare tutti a Milanello. Alcune statistiche aiutano a comprendere meglio la situazione.

Gli expected goals concessi nelle prime tre gare ammontano a 5,67, un chiaro indicatore che il Milan non è stato sfortunato: ha subìto più o meno quanto avrebbe dovuto. Inoltre, la distanza media dei tiri concessi è inferiore ai 14 metri, la più bassa della Serie A, un segnale evidente che la squadra permette troppe occasioni dentro la propria area.

L'elenco dei responsabili non è difficile da individuare. È ampio e include Theo Hernandez, Fikayo Tomori, Davide Calabria ed Emerson Royal: l'ordine esatto è a discrezione di ognuno. Tuttavia, è necessario estenderlo anche agli altri reparti: si tratta chiaramente di un problema collettivo, legato al funzionamento dell'intera squadra.

La difesa traballa

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In estate, Paulo Fonseca ha chiesto un cambiamento rispetto al passato, dove la difesa rappresentava un problema serio. Ha voluto una squadra più aggressiva e capace di mantenere il possesso palla, utilizzandolo anche come strumento difensivo per controllare il ritmo del gioco.


Tuttavia, il piano ha funzionato poco e il Milan oggi si presenta come una squadra composta da giocatori che, per caratteristiche e mentalità, creano molti problemi in fase difensiva. Il Diavolo cerca di difendere compatto, ma spesso si ritrova con troppi uomini oltre la linea della palla. Fonseca non predilige la marcatura a uomo, preferendo mantenere la superiorità numerica in difesa, ma spesso i meccanismi si inceppano, lasciando i difensori a gestire situazioni complicate.

Gli errori clamorosi

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La maggior parte dei gol subiti è arrivata da un cross proveniente dalla fascia destra, quella di Calabria ed Emerson Royal, con un avversario libero sul lato opposto. Per esempio, Sul gol di Boulaye Dia, Samuel Chukwueze si lascia sorprendere all'inizio dell'azione dalla combinazione tra Nuno Tavares e Zaccagni sulla fascia.

Emerson Royal reagisce con lentezza, sottovalutando il pericolo. La situazione potrebbe ancora essere recuperata, ma in area Tomori non intercetta l'unico passaggio possibile per Dia e Strahinja Pavlovic viene anticipato. Un disastro a catena. Peggio ancora sul gol di Taty Castellanos, in cui tutta la squadra buca completamente.

Serve una nuova strategia

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Fonseca avrà molto lavoro da fare e potrebbe dover prendere decisioni impopolari. La mentalità della squadra dovrà evolversi e l'impegno aumentare notevolmente. Alcuni limiti individuali non si possono correggere in un paio di settimane, ma c'è margine per migliorare.

E per quanto riguarda i contributi dalla panchina, Matteo Gabbia è stato tra i migliori giocatori del Milan da gennaio a maggio. Visti i rendimenti attuali dei titolari, merita sicuramente un'opportunità. LEGGI ANCHE: Milan, Fonseca in cerca di alleati: in tre pronti ad arrivare in suo soccorso >>>