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Ante Rebic, attaccante del Milan (credits: GETTY Images)
ULTIME NEWS MILAN - Non è solo Theo Hernandez a correre veloce in casa rossonera. Il terzino francese del Milan, che contro il Bologna ha raggiunto i 31 km/h al 95', è affiancato da un altro artefice dell'accelerata rossonera delle ultime gare: Ismael Bennacer. Dei 6 nuovi acquisti del Milan, loro due sono certamente le notizie maggiormente positive del nuovo corso.
Con Theo il Milan si augura una volta per tutte di aver trovato il padrone della corsia mancina che per anni ha visto succedersi giocatori senza mai trovarne uno veramente all'altezza. Antonini, Didac Vila, Taiwo, Vangioni, Costant, Mesbah, Armero, Emanuelson sono solo alcuni di coloro che hanno fallito. Ma anche l'ultimo che lo ha preceduto, Ricardo Rodríguez, a gennaio rischia di farsi le valigie e salutare la compagnia. E anche nel ruolo di Bennacer, dopo Pirlo, in tanti hanno provato anche solo ad avvicinarsi all'ex numero 21 rossonero: da Montolivo a Locatelli, passando poi per Biglia. Con l'algerino il Milan spera di aver ritrovato quel regista in grado di dare i tempi alla squadra magistralmente, ma dovrà frenare in qualche modo la sua cattiveria agonistica: 7 gialli in 8 gare da titolare.
Stefano Pioli ha, però, due scommesse ancora da vincere: Rafael Leao e Ante Rebic. Il primo a differenza degli altri ha fatto un percorso inverso, partendo forte e progressivamente perdendo terreno fino a retrocedere amaramente nelle gerarchie. Per il tecnico emiliano non è una prima punta, ma con Ibrahimovic la sua velocità potrebbe tornare seriamente utile alla causa. Più complicato, invece, il rilancio del croato. Rebic si trova bene col gruppo. Ha unito in particolare con Krunic, ma in generale è uno che non crea problemi di spogliatoio. Le sue occasioni se l'è giocate male, ma certamente a gennaio non potrà salutare la compagnia perché in questa stagione ha già vestito le maglie di Milan ed Eintracht Francoforte..
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