Milan e la “meglio gioventù”: da Gigio a Maldini, i talenti rossoneri

Dalle pagine di Tuttosport, questa mattina vengono analizzati i giovani di casa Milan: Giampaolo lavora a ranghi dirotti, ma i talenti non mancano

ULTIME MILAN - Marco Giampaolo lavora a ranghi ridotti in quel di Boston, dove domenica terminerà la seconda fase della preparazione estiva in terra americana. Contro il Bayern Monaco, il Milan aveva addirittura 13 indisponibili, ed è naturale che la squadra andrà rinforzata. Nonostante tutto, però, il tecnico ha ricevuto fino a questo momento ottime risposte dagli under 22, i più giovani, vale a dire chi in un modo o nell'altro rappresenta il futuro della società.

Prestazioni importanti come quelle dei giovanissimi Matteo Gabbia ('99) - esattamente come Gigio Donnarumma - e Daniel Maldini (2001). Entrambi rappresentano la "meglio gioventù" rossonera, quella della ormai affermata linea Elliott, che prevede un Milan molto giovane e con talenti in grado di diventare campioni del futuro.

I due hanno ottima compagnia. Patrick Cutrone, sebbene sia sul mercato, è un classe 1998, Bennacer e Paquetà hanno solamente un anno in più ('97). Con questi ultimi c'è ovviamente Theo Hernandez, il quale ha stupito tutti nelle sue prime due uscite, ma è rimasto vittima di un infortunio alla caviglia che gli impedirà di completare la preparazione estiva. Il francese, infatti, rientrerà a ridosso dell'inizio di campionato.

Da non dimenticare, poi, anche la base da cui parte questo Milan: Calabria ('96), Piatek ('95), Kessie ('96) e i giocatori di esperienza fondamentali nel gruppo e nello spogliatoio come Pepe Reina e Lucas Biglia. In attesa di nuovi colpi di mercato - Correa (24 anni ) può essere il prossimo - Giampaolo si gode la linea verde e domenica contro il Benfica ci sarà un nuovo importante test. Intanto, ecco dove può finire Rino Gattuso>>>

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