La prima, perché Elliott ha concesso, sugli 1,16 miliardi di euro dell'operazione, un vendor loan di 560 milioni di euro a RedBird per il Milan? Cosa ne ha guadagnato? "La possibilità di realizzare un guadagno sostanzioso dall’investimento - si può leggere nell'approfondimento del 'CorSport' -. Quasi mezzo miliardo in quattro anni, incamerato sotto forma di cash versato da RedBird e sostituendo col vendor loan una partecipazione azionaria in portafoglio con un prestito e così riducendo la rischiosità dell’esposizione".
La seconda, la diversità della struttura dell'operazione Elliott-RedBird per il Milan con il finanziamento che Steven Zhang ottenne dal fondo Oaktree per l'Inter. "Da una parte, il finanziamento (parziale) di un’acquisizione in cui RedBird ha comunque versato 600 milioni di euro di mezzi propri; dall’altra un prestito di sopravvivenza, finalizzato a ottenere liquidità per il funzionamento della gestione corrente del club. Non a caso, il tasso praticato da Oaktree fu del 12 % contro il 7 % offerto da Elliott a Cardinale".
Per Giudice, poi, la "prospettiva del rifinanziamento viene da molti equivocata come una sorta di spada di Damocle sulla testa dell’azionista del Milan". Ma un fondo non opera come un privato che utilizza risorse proprie e, per le quali, ci si domanda se le abbia in disponibilità o meno. Un fondo, al contrario, raccoglie denaro dai suoi investitori e può pertanto scegliere se finanziare un'acquisizione con un mix di debito e mezzi propri (equity).
"Riducendo l'esposizione, sale l'equity dell'operazione"
—Il mix, ha spiegato il giornalista, è calibrato in base al rapporto che consente di non far salire il costo del debito oltre livelli di convenienza. "Nella struttura finanziaria delle aziende il debito ha sempre un costo inferiore all’equity su cui il fondo deve erogare agli investitori rendimenti in doppia cifra per compensarli della rischiosità dell’investimento. Per un investitore, il debito è solitamente meno rischioso del capitale azionario. Perché – a differenza di quest’ultimo – il debito va rimborsato e concede al creditore il diritto di rivalersi sui beni del debitore".
Quindi, per dirla con Giudice, "se un acquirente come RedBird può finanziare un pezzo dell’acquisizione con debito (anziché con equity) abbassa il costo dell’acquisizione". Investendo altri 170 milioni di euro, e riducendo l'esposizione da 560 a 489, l'equity dell'operazione sale, così, a 770 milioni di euro. Con il rapporto di indebitamento che ne esce migliorato. LEGGI ANCHE: Milan, Furlani: “Addio a Maldini, il motivo”. E che sorpresa su Tonali! >>>
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