Milan, tutti i retroscena sui rapporti tra Elliott di Singer e RedBird di Cardinale

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha ricordato come Gerry Cardinale, managing partner del fondo RedBird e proprietario del Milan, stia cercando nuovi soci in Medio Oriente. Per l'occasione, il quotidiano sportivo nazionale ha anche ricostruito le ultime vicende societarie in casa rossonera.

A fine agosto del 2022, infatti, il Milan ha cambiato proprietà. Il fondo Elliott Management Corporation, che in quattro anni ha risanato il club, ha venduto per 1,2 miliardi di euro il 99,93% del Milan ad ACM BidCo, veicolo olandese di RedBird Capital Partners, ovvero il fondo di investimenti statunitense gestito da Cardinale.

Milan da Elliott a RedBird: il vendor loan e le cifre

Quasi la metà di quella cifra è arrivata grazie ad un 'vendor loan'. Ovvero un prestito concesso dal venditore (Elliott) all'acquirente (RedBird) per portare a termine l'affare di compravendita del Milan. Un finanziamento, ha ricordato la 'rosea', di 550 milioni di euro, rimborsabile in tre anni con un tasso di interesse del 7%.

Ciò significa, dunque, che Cardinale - entro il prossimo 31 dicembre 2025 - dovrà restituire all'hedge fund di Paul Singer circa 665 milioni di euro, interessi compresi. Un impegno rilevante, al punto tale che Elliott ha ottenuto il pegno sulle azioni "quale credito garantito, in forza del contratto denominato Pledge Agreement over Shares". Questo riportano i documenti contabili.

Elliott, nel Milan, ha ancora diritto ad una consistente presenza nel Consiglio d'Amministrazione, con 3 membri su 10. Nel CdA del club di Via Aldo Rossi, infatti, figurano Gordon Singer (figlio di Paul, già coinvolto in precedenza nella gestione del Milan), Giorgio Furlani e Stefano Cocirio.

La continuità tra le gestioni: Furlani, Cocirio ma anche Scaroni

Questi ultimi due, di recente, hanno ricevuto la nomina - rispettivamente - di amministratore delegato e direttore finanziario del Milan. A dimostrazione, dunque, ha evidenziato il quotidiano sportivo nazionale, della linea di continuità tra Elliott di Singer e RedBird di Cardinale. Non solo strategica (crescita sostenibile e autosufficienza) ma anche di governance decisa dalla nuova proprietà del Milan.

Ultimo 'trait d'union' tra le parti, Paolo Scaroni. Il Presidente del Milan, nel CdA del Milan dall'aprile 2017 e numero uno dal luglio 2018, cioè dall'arrivo di Elliott al comando, è stato recentemente nominato presidente di RedBird International. È diventato capo delle attività internazionali del fondo di Cardinale. LEGGI ANCHE: Sacchi loda Milan e Atalanta, poi lancia un monito ai dirigenti su Pioli >>>

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