Pulisic e Leao, invece, si trovano quasi sulla stessa linea, con il primo nel mezzo spazio a destra e il secondo in quello a sinistra. L’americano, pur avendo giocato 9 minuti in meno di Rafa, ha toccato due palloni in più.
La crescita di Pulisic
—Dal punto di vista numerico, tra i "destrorsi" del nuovo Milan di Paulo Fonseca, è Pulisic a catturare maggiormente l’attenzione. L’ex giocatore del Chelsea ha iniziato alla grande la stagione, mettendo a segno 4 gol e fornendo 2 assist in 6 presenze, inclusi i match di Champions League. Nelle ultime quattro partite, ha sempre contribuito con una rete o un assist. L'impatto di Pulisic sul Milan ha subito giustificato i 20 milioni di euro spesi dai rossoneri per acquistarlo dal Chelsea poco più di un anno fa, considerando anche che il suo valore è almeno raddoppiato dopo il suo arrivo a Milano. Oggi, Pulisic è considerato un elemento chiave dei rossoneri.
Fiducia in Emerson Royal
—C'era maggiore scetticismo riguardo all'acquisto di Emerson Royal, arrivato dal Tottenham ad agosto per circa 15 milioni. Il terzino brasiliano aveva faticato dopo l'addio di Antonio Conte, risultando poco impiegato e in difficoltà. Tuttavia, il Milan ha riposto molta fiducia in lui, cercandolo addirittura prima di aver scelto Fonseca come allenatore, e ha concluso l'acquisto ad agosto per la cifra prestabilita. Nonostante le difficoltà mostrate contro Parma e Lazio, Fonseca ha continuato a riporre fiducia in Emerson, anche a causa dell'infortunio di Calabria. Nel derby contro l'Inter, però, si è rivelato il vero motivo. Potrebbe essere stata quella la partita che ha finalmente sbloccato Royal. Se così fosse, il Milan avrebbe un asse destro che potrebbe eguagliare quello sinistro. LEGGI ANCHE: Milan-Lecce, le dichiarazioni di Fonseca nella conferenza della vigilia >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA