La coppa ha tolto energie e portato via punti, per esempio, contro Cremonese, Sassuolo, Monza, Bologna e Salernitana. Un anno prima l'italiana migliore in Europa League era stata l'Atalanta, arrivata fino ai quarti di Europa League. In campionato, la 'Dea' ha palesato gli stessi problemi: a febbraio era quinta a -1 dal quarto posto, a fine anno ottava a -11 dal quarto posto.
Milan in Europa League: negli ultimi anni è successo che ...
—Stesso copione, ha fatto notare poi la 'rosea', nella stagione 2020-2021 ancora con la Roma. La squadra, all'epoca allenata da Paulo Fonseca, arrivò in semifinale crollando in Serie A. Dal quarto posto a +3 sul quinto finì settima a -16. In quella stessa stagione, il Milan di Pioli, che arrivò agli ottavi di Europa League persi contro il Manchester United, lasciò per strada uno Scudetto. Dal +1 sull'Inter a febbraio, al -12 di maggio.
L'Europa League è un torneo che ti porta in giro per l'Europa e che ti riporta a casa nella notte tra giovedì e venerdì. A volte il venerdì stesso. Dura, così, preparare la gara della domenica o, al massimo, del lunedì. Il Milan, che lunedì scoprirà la sua avversaria nei playoff di febbraio 2024, sa già che dopo quelle due gare avrà Monza-Milan e Milan-Atalanta in campionato. Non propriamente due passeggiate di salute.
Un altro tema che va considerato sono gli infortuni. Giocare tanto aumenta il rischio che si verifichino. E il Milan conosce il problema di tutti in questa stagione. Fino a febbraio, fortunatamente, se si eccettua la Coppa Italia, si potrà giocare una partita a settimana. Con il ritorno dell'Europa League, però, aumenteranno i ritmi e il Milan dovrà iniziare a correre.
Pioli dovrà ricorrere al turnover per centrare il quarto posto
—In 100 giorni, tra il 5 febbraio e il 26 maggio, ha fatto notare 'La Gazzetta dello Sport', il Milan spera di giocare 26 partite: 14 di campionato, 9 di Europa League e 3 di Coppa Italia. Arrivare in fondo a tutte le competizioni vorrebbe dire giocare ogni quattro giorni. Riuscirà la squadra di Pioli a limitare la fatica, portare al minimo sindacale gli infortunati e reggere questi ritmi?
Andare in Europa League, però, porta al Milan anche qualcosa di buono. In primis, si resta in Europa dopo una bella reazione - e vittoria - sul campo del Newcastle. In Inghilterra, dove il Milan non vinceva da 18 anni. Pioli, poi, tra coppa e campionato, potrà ruotare la sua rosa e dare spazio anche a chi gioca un po' di meno e meriterebbe spazio (Samuel Chukwueze, Luka Jović, Noah Okafor).
Il turnover, dunque, come parola chiave dei prossimi mesi. Anche perché, ha concluso il quotidiano sportivo nazionale, i desideri del Milan sono chiari: priorità, quarto posto e qualificazione alla Champions League 2024-2025. Poi, tutto ciò che verrà in più tanto di guadagnato. LEGGI ANCHE: Milan, Pioli via a giugno: i tre possibili sostituti e i loro sponsor >>>
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