'Tuttosport' oggi in edicola ha parlato del Milan di Stefano Pioli, protagonista di una grande cavalcata in Champions League che ha portato, a tutto l'ambiente milanista, tanta gioia. E anche cospicui incassi per il club rossonero. Quello che, però, sta passando nei corridoi di 'Casa Milan' in questi ultimi giorni è un altro concetto, molto semplice.
MILAN-LECCE
Milan, la tua Europa passa prima di tutto dall’Italia: il punto
Ovvero, che il Milan non può prescindere dalla qualificazione alla prossima edizione della Champions League attraverso i risultati in campionato. Il ritorno della Juventus al terzo posto in classifica, in attesa del nuovo giudizio sui bianconeri, infatti, ha fatto scivolare il Milan di Pioli dal quarto al quinto posto della graduatoria in Serie A.
LEGGI ANCHE
Milan, Champions obbligatoria: ci si arriverà passando dalla Serie A
—Questo obbliga, di fatto, il Milan ad iniziare ad andare forte anche in campionato. A cominciare da Milan-Lecce di domani. Il Diavolo ha già lasciato troppi punti per strada nella lotta Champions (i più recenti contro Salernitana, Empoli, Bologna) e adeso iniziano a pesare sui numeri del Diavolo.
Il derby di Milano contro l'Inter per le semifinali di Champions League vedrà il suo primo atto soltanto il prossimo 10 maggio. Quindi per i rossoneri è doveroso, d'ora in avanti, mietere punti entro i confini domestici. Due partite interne, contro Lecce e Cremonese, abbordabili, intervallati dalla trasferta dello stadio 'Olimpico' contro la Roma e un altro match interno contro la Lazio.
Le prossime quattro partite diranno molto sulle possibilità del Diavolo
—Il Milan non può pensare di andare in Champions League nella stagione 2023-2024 puntando, come priorità, su ciò che accadrà tra semifinale ed eventuale finale a Istanbul. La necessità del club, dunque, è quello di conquistare uno dei tre posti disponibili alle spalle del Napoli. La continuità nella qualificazione alla competizione, infatti, è vitale per il processo di sviluppo economico della società meneghina.
La quale, in assenza di uno stadio di proprietà (almeno per ora), punta a rimanere nell'élite del calcio europeo anche dal punto di vista tecnico e sportivo. 'Retrocedere' in Europa League significherebbe intascare introiti vertiginosamente più bassi rispetto alla Champions League. Il Milan, dunque, non ha più margini d'errore: servirà tanta continuità in Serie A. Nuovo bomber, i nomi caldi per il Milan >>>
NOVITÀ! Commenta questa news QUI!
© RIPRODUZIONE RISERVATA