Le italiane virtuose e quelle in difficoltà
—Le squadre italiane più virtuose sono Lazio, Fiorentina, Napoli, Atalanta e Bologna, che hanno i conti in ordine e sono riuscite a rispettare i parametri di spesa. Il Napoli, nonostante l’assenza dalle coppe quest’anno, si prepara a tornare a competere in Europa, mentre il Milan, grazie alla gestione di Cardinale, ha visto un miglioramento costante delle sue finanze.
Le difficoltà sono principalmente per la Juventus e la Roma. La prima, nonostante le condanne per il caso delle plusvalenze, sta cercando di riprendersi e punta a pareggiare il bilancio entro il 2025. La Roma, invece, è in una situazione più critica, con un debito di oltre 600 milioni e un deficit che non riesce a rispettare i parametri di settlement. Se non migliorerà i conti entro il 2025, rischia l’esclusione dalle competizioni europee per la stagione 2026-27.
Le altre squadre europee
—A livello europeo, molte squadre stanno affrontando la stessa lotta per rispettare il Fair Play Finanziario. In Germania, Bayern Monaco e le altre squadre tedesche sono in una posizione solida, così come il Real Madrid, che ha superato il miliardo di ricavi. Il Psg ha ridotto notevolmente i suoi stipendi, mentre il Barcellona è sotto pressione per le sue perdite, ma ha avviato una strategia di taglio dei costi. Situazione critica invece per il Lione, che rischia il fallimento se non rispetta le scadenze.
Londra e Manchester in allerta
—In Inghilterra, il Chelsea sta affrontando le difficoltà maggiori dopo gli eccessivi investimenti durante la pandemia, con ammortamenti decennali ora proibiti dalla Uefa. L’Aston Villa sta spendendo molto e potrebbe dover fare attenzione. Infine, il Manchester United e il City sono sotto la lente d’ingrandimento. Se il City non riuscirà a rispettare le normative inglesi, potrebbe rischiare sanzioni molto più gravi.
Il nuovo ordine europeo
—Il calcio europeo sta vivendo un periodo di grandi cambiamenti. Le regole del Fair Play Finanziario sono entrate in una nuova fase, dove non si tratta più solo di “spendere quanto incassi” ma di “spendere quanto ci si può permettere”. I club sono chiamati a rispettare limiti severi sui debiti e sulle spese, e chi non lo farà dovrà affrontare sanzioni sempre più pesanti.
Con il nuovo sistema in vigore, il calcio europeo è pronto a rivedere il suo equilibrio economico, con il rischio che alcuni club storici possano essere lasciati indietro. Tuttavia, le squadre più virtuose e quelle che sapranno adattarsi alle nuove regole potranno continuare a competere ai massimi livelli. Il futuro del calcio è in evoluzione, e la sostenibilità finanziaria sarà uno dei fattori chiave per il successo delle prossime stagioni. LEGGI ANCHE: Milan, vittoria alla Conceicao! Tanti errori, poi le due mosse che...
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