Alessandro Florenzi, iscritto nel registro degli indagati per l'inchiesta sulle scommesse piazzate su piattaforme illegali, è stato interrogato ieri dalla Procura di Torino. Il terzino romano, classe 1991, ha ammesso di aver puntato su tali siti web, ma non su partite di calcio. Quindi, se la sua versione dei fatti fosse confermata nel corso delle indagini, prenderà al massimo una multa dal punto di vista penale. Nessuna sanzione sportiva, invece, per il numero 42 del Diavolo. Milan e giocatore tirano, pertanto, un sospiro di sollievo.