RASSEGNA STAMPA

Milan, Fonseca traballa. Il futuro di Bennacer e il retroscena di Ibra

Francesco Aliperta Redattore 

'Tuttosport' oggi in edicola ha fatto il punto sulla situazione di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan. La sua esperienza è iniziata male, con 2 punti conquistate in 3 partite, frutto dei pareggi per 2-2 contro Torino e Lazio e la sconfitta, 1-2, sul campo del Parma. Ora la Serie A si ferma per gli impegni delle Nazionali, poi, al ritorno, tra 14 giorni, il Diavolo avrà tre impegni a stretto giro di posta. Prima quello contro il Venezia, poi l'esordio in Champions League contro il Liverpool e infine il derby contro l'Inter. Tutte gare in programma a 'San Siro': un trittico di match che potrebbe cambiare il destino di Fonseca sulla panchina del Milan.

O 'allungandogli la vita', permettendo, così, al nativo del Mozambico di sviluppare ulteriormente il suo progetto in rossonero. O mettendolo ancora di più spalle al muro. Ad oggi, ha commentato 'Tuttosport', Fonseca è ancora più o meno saldo sulla panchina del Milan, ma è chiaro che il club di Via Aldo Rossi si aspetta una svolta immediata. Nuovi risultati negativi alla ripresa delle ostilità potrebbero far saltare il banco. Fonseca dovrà focalizzarsi su alcuni aspetti. Si parla molto di un Milan che vuole avere un "gioco dominante". Fin qui, però, niente di tutto questo si è visto. Anzi, probabilmente c'è bisogno di fare un passo indietro, con la squadra che dovrebbe comprendere in primis alcuni concetti. Ritrovando solidità difensiva.

Il Milan di Fonseca, infatti, non può continuare a prendere 2 gol a partita e a concedere una marea di occasioni in ripartenza agli avversari. Con un baricentro più basso, magari, c’è spazio per le ripartenze letali dei velocisti in rosa, ovvero Theo Hernández e Rafael Leão. In pratica, Fonseca, per 'Tuttosport', ha 14 giorni di tempo per tenersi stretto il Milan: riuscirà nel suo intento?

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