Il Milan ha 7 squadre in classifica da rimontare, 14 punti di distacco dalla vetta e 8 dal quarto posto, ultima piazza utile per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. La 'rosea' ha scritto come, di fatto, sia anche e soprattutto fallito il progetto tecnico del Diavolo di Fonseca: a fine dicembre non è ancora riconoscibile una vera identità tattica. Fonseca ha fallito nell'instaurare un "rapporto empatico" con la sua squadra: i casi di Rafael Leão dello stesso Theo lo hanno evidenziato in maniera plateale.
Il fallimento tecnico (e non solo) dell'ex Lille e Roma
—Il vanto di un Milan in condizione atletica, poi, è sparito quando Fonseca si è chiesto: "Perché nessuno nota che non abbiamo infortuni?". Da lì, l'infermeria si è riempita di colpo: ieri si è infortunato (problema muscolare) anche Samuel Chukwueze. Inoltre, Fonseca è stato lasciato solo dai suoi dirigenti: dopo l'attacco all'arbitro al termine di Atalanta-Milan, ma anche ieri sera, quando ha allenato la squadra (espulso per proteste nel primo tempo per il mancato penalty concesso per fallo di Niccolò Pisilli su Reijnders) e tenuto la conferenza stampa post-partita da tecnico virtualmente esonerato. Ma ancora ignaro.
Il rapporto con Zlatan Ibrahimović - ha chiosato il quotidiano sportivo nazionale - non è mai cresciuto. Difficile, dunque, pensare di andare avanti con questo scenario. Il Milan, con Fonseca, ha 6 punti in meno di quello che un anno fa era terzo in classifica in Serie A. Dentro, dunque, Conceicao. Il prossimo venerdì 3 gennaio 2025 a Riyadh guidera il Diavolo contro suo figlio Francisco, ala della Juventus. LEGGI ANCHE: Milan da Fonseca a Conceicao: tutti gli aggiornamenti | LIVE News >>>
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