Contestazione, da parte dei tifosi del Milan, anche alla cena privata per i 125 anni del club: indifferenza per il tecnico Paulo Fonseca
Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato della seconda contestazione subita dal Milan dopo quella di domenica sera a 'San Siro' subito dopo la partita contro il Genoa: i tifosi della Curva Sud e dell'Associazione Italiana Milan Club, infatti, si sono ritrovati ieri sera, fuori dal locale dov'era in programma il party per i 125 anni del Diavolo, per rivolgere cori e insulti ai partecipanti.
Milan, indifferenza dei tifosi per Fonseca al party dei 125 anni
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Gerry Cardinale, il proprietario del Milan, è stato caldamente invitato a vendere. I tifosi del Milan hanno poi contestato in maniera vibrante l'intera dirigenza (entrata da un ingresso secondario per evitare il contatto con i sostenitori rossoneri), oltre che una buona parte dei giocatori. Applausi, però, per Christian Pulisic, Mike Maignan, Matteo Gabbia, Tijjani Reijnders, Youssouf Fofana e Francesco Camarda. Accolto con indifferenza l'arrivo dell'allenatore, Paulo Fonseca.
A proposito di Fonseca. Per il 'CorSera', il tecnico portoghese, entrato in rotta di collisione con alcuni senatori, è chiamato a trovare soluzioni per dare continuità ai risultati. Domenica notte, dopo Milan-Genoa, il lusitano ha analizzato la partita con i dirigenti. Il management del club meneghino, secondo il quotidiano generalista, ritiene che la rosa sia all’altezza per competere per i principali obiettivi ma che abbia evidenti problemi di stimoli.
Se il Milan perdesse a Verona, non caccerebbe comunque l'allenatore
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La differenza di rendimento fra la Champions League, che smuove motivazioni impensabili, e il campionato dalla cui lotta al titolo si è usciti troppo presto, è evidente. Ma la società - si può leggere nel 'Corriere della Sera' - non può abdicare dall’obbligo di qualificarsi alla prossima edizione della Champions League e lo ha spiegato all’allenatore. Sorprende, però, la risposta ad un importante quesito.