• Gabbia-Tomori è la coppia più utilizzata (cinque partite, cinque gol subiti)
• Thiaw-Pavlovic (quattro partite, cinque gol subiti)
• Tomori-Pavlovic (quattro partite, nove gol subiti)
• Thiaw-Tomori (due partite, tre gol subiti)
• Gabbia-Pavlovic (una partita, zero gol subiti)
• Thiaw-Gabbia (una partita, zero gol subiti)
In 17 partite giocate, Fonseca ha alternato ben sei coppie di difensori centrali, e il risultato è una media preoccupante di più di un gol subito a partita: 22 gol incassati in totale. Un dato che riflette chiaramente quanto sia ancora fragile l’equilibrio difensivo della squadra.
L’INCOGNITA PARTNER
—L’incertezza nelle scelte di Fonseca non aiuta. Una delle principali difficoltà risiede proprio nelle frequenti variazioni dei partner difensivi. Nella partita contro lo Slovan Bratislava, ad esempio, la coppia titolare era composta da Tomori e Pavlovic. Ma l’inglese, ormai, gioca prevalentemente in Europa (una partita ogni tre settimane circa), e in Serie A ha totalizzato solo 11 minuti in quasi due mesi. Il serbo, invece, gioca più regolarmente in campionato, ma mai in coppia con Tomori, come dimostra il fatto che l’ultima volta che i due hanno giocato insieme da titolari risale a Milan-Liverpool del 17 settembre.
GLI ERRORI E LA PREOCCUPAZIONE DI FONSECA
—Contro lo Slovan Bratislava, il Milan ha incassato due gol evitabili, frutto di disattenzioni individuali. Il primo è arrivato in contropiede, su un errore difensivo da corner a favore, con Barseghyan che ha avuto 70 metri di campo da percorrere indisturbato. Il secondo gol, a partita ormai quasi chiusa, è stato frutto di un errore nella marcatura di Marcelli, dovuto a una mancanza di aggressività. Questi episodi non fanno che aumentare le preoccupazioni di Fonseca, che ha dichiarato di essere particolarmente sorpreso dai “buchi” difensivi, dato che derivano da letture sbagliate dei singoli giocatori.
Non è un caso che il tecnico portoghese abbia sottolineato l’intensità del lavoro che sta svolgendo sulla fase difensiva: «Lavoriamo tantissimo sulla fase difensiva: non ci ho mai lavorato così tanto nella mia carriera di allenatore». Nonostante i risultati ancora non siano soddisfacenti, Fonseca sa che solo con il massimo impegno e un lavoro incessante si può trovare la soluzione al rompicapo. La speranza è che, con il tempo e la continuità, i suoi difensori riescano finalmente a trovare la giusta intesa.
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