Fonseca aveva sposato la linea del club ("è una 'non notizia'"), che aveva chiuso in fretta la vicenda senza multe, con il desiderio di ripartire senza scossoni nello spogliatoio. Stavolta, però, ha commentato il quotidiano sportivo nazionale, non potrà essere così, per via della sfuriata di Fonseca, nello spogliatoio e di fronte ai media. La società è dalla sua parte e in questo momento è molto più arrabbiata con i calciatori che con l’allenatore. Perché sono loro ad andare in campo e a commettere errori imperdonabili come quelli che sono costati i gol della Fiorentina.
Non ha puntato il dito contro i singoli, tutti hanno delle mancanze
—Fonseca, ha commentato 'La Gazzetta dello Sport', aveva già fatto risuonare le proprie urla nell'intervallo di Fiorentina-Milan. Ottenendo, dalla sua squadra, una reazione poi vanificata dal secondo teatrino sul dischetto e dall'espulsione di Theo a partita finita. Con i giornalisti e nello spogliatoio, poi, non ha fatto nomi, ma ha rimarcato le mancanze - tecniche e comportamentali - un po' di tutti.
Di certo, Fonseca, che da questi giorni inizierà a parlare individualmente con i suoi giocatori, si aspettava di più dai senatori. Da Theo, da Leão, ma anche da Fikayo Tomori. Vedremo nelle prossime settimane se la scossa del portoghese avrà ottenuto i frutti sperati. LEGGI ANCHE: Milan, con Daniel Maldini un errore di calciomercato. Attenzione che non tocchi a … >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA