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Milan, Fonseca salvo: i motivi per cui la dirigenza non vorrebbe cambiare

Paulo Fonseca AC Milan derby Inter-Milan 1-2 Serie A 2024-2025
Paulo Fonseca, allenatore del Milan, ha vinto il derby non rinunciando alle proprie idee. La sua panchina, adesso, è un po' più salda
Daniele Triolo Redattore 

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, parlando di Paulo Fonseca, ha affermato come, adesso, l'allenatore portoghese del Milan possa guardare con maggior ottimismo al futuro: suo personale e della squadra. Nel momento di massima difficoltà, Fonseca non ha cambiato né modo di interpretare calcio, né, tanto meno, si è fatto condizionare dalle voci sul suo probabile esonero.

E ha vinto il derby proprio con la forza e con la convinzione nelle proprie idee. Il vento del #FonsecaOut, che ha soffiato forte sui social fino a domenica pomeriggio, si è placato. Tutto a posto, panchina salvata? Fonseca stesso sa bene che non è propriamente così: basterebbe un mezzo passo falso in Milan-Lecce o prestazioni non all'altezza in trasferta contro Bayer Leverkusen e Fiorentina per rimettere tutto in discussione.


Milan, Fonseca ha salvato la panchina. Almeno per ora

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Motivo per cui, nei festeggiamenti post derby, Fonseca ha ricordato nello spogliatoio del suo Milan la necessità di continuare su questa strada. Sia a livello di risultati, sia a livello di prestazioni. Allontanate, dunque, per ora le voci di un avvicendamento in panchina con Maurizio Sarri, Igor Tudor o Massimiliano Allegri (meno gettonato): anche se, come si sa, nel calcio tutto può cambiare molto in fretta.

Così fosse, la posizione di Fonseca tornerebbe in bilico. Per il quotidiano sportivo nazionale, la dirigenza del Milan tifa affinché la squadra, con Fonseca, trovi quella continuità che servirebbe a lottare per lo Scudetto della Seconda Stella. Il sogno di una stagione che, come obiettivo minimo, ha la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. L'idea di cambiare allenatore a fine settembre non piaceva e non piace a Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimović. Ma con un k.o. nel derby si sarebbe andati quasi certamente in quella direzione.

La dirigenza non vorrebbe cambiare. Il gruppo è con l'allenatore

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Ora, però, Fonseca gode di più credito. Al di là del risultato della partita. Tanti segnali importanti non sono passati inosservati al club. Quali? Rafael Leão, uscito arrabbiato perché ci teneva a dare il suo contributo fino alla fine, è stato tra i più scatenati nei festeggiamenti e ha messo il risultato importante ottenuto dal gruppo prima della sua amarezza. Strahinja Pavlović, inizialmente in panchina per far spazio a Matteo Gabbia, è stato il primo a festeggiare il collega abbracciandolo dopo il gol decisivo.

Il difensore italiano in conferenza stampa ha inoltre lodato il lavoro di Fonseca sottolineando che tutti sono con lui. Insomma, il gruppo è interamente dalla parte del tecnico e questo fa aumentare, a 'Casa Milan', la fiducia che, con il tempo, le cose non potranno far altro che migliorare. Ora, però, come detto serve continuità e le prossime gare, tra Serie A e Champions League, saranno di vitale importanza per fare punti e per puntellare la panchina dell'ex Lille e RomaLEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Sorpresa: può arrivare un attaccante dall’Inter >>>

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