Fonseca, quindi, ha spinto per un Milan che andasse in campo senza paura. Missione compiuta. Ma non è stato l'unico gesto della settimana che ha fatto sì che il Diavolo si presentasse alla stracittadina con la testa libera e il cuore leggero. Mercoledì Fonseca, dopo il brutto Milan-Liverpool di Champions League, aveva tenuto un discorso di oltre un'ora e mezza al gruppo squadra.
Ecco cosa è successo, poi, dopo il derby vinto
—Giovedì era stata la volta di Zlatan Ibrahimović, Senior Advisor di RedBird e Gerry Cardinale, che aveva portato a Fonseca e ai giocatori il sostegno della proprietà. Venerdì, grigliata organizzata a Milanello, con gli chef a cucinare tanto per la Prima Squadra quanto per il Milan Futuro.
Dopo il derby, festa finale per tutti. Compresi quelli che lavorano dieto le quinte. Rientrata nello spogliatoio dopo aver ricevuto i cori di sostegno della Curva Sud, la squadra ha trovato i fisioterapisti, i membri dello staff tecnico, i magazzinieri, i dirigenti e gli infortunati Davide Calabria e Alessandro Florenzi che l’hanno accolta con applausi, abbracci e complimenti. Finale con cena e musica in un noto locale della città. Il modo giusto per ripartire. LEGGI ANCHE: Le diavolerie di Fonseca: ecco il nuovo Milan tra centrocampo e attacco >>>
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