Fonseca, al termine di Atalanta-Milan, gara viziata in apertura da un presunto fallo di Charles De Ketelaere su Theo Hernández in occasione del primo gol dei nerazzurri, aveva detto: "Il modo in cui l’arbitro ha guidato la partita è una mancanza di rispetto per il Milan. È stato (l'arbitro La Penna, n.d.r.) qui a fare il V.A.R. contro l’Udinese e ricordiamo cosa è successo con l’espulsione di Tijjani Reijnders …. Io avevo paura di lui per questa partita, non ci ho dormito".
Frasi gravi dell'allenatore rossonero contro il fischietto romano
—Queste le parole di Fonseca, lamentatosi, dunque, dell'intera condotta di gara da parte di La Penna. In particolare, per il 'CorSport', la frase «ha guidato la partita» è di particolare gravità, perché presuppone un disegno criminoso e doloso, teso ad alterare lo svolgimento di una partita a favore (o a sfavore) di una determinata squadra. Ma anche «avevo paura di lui», presuppone la predeterminazione. Tutto ricondurrebbe alla squalifica per almeno un turno. Fatto salvo, appunto, un patteggiamento. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Centrocampista, le quattro idee di Ibra e Moncada >>>
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