Alberto Polverosi ha parlato del momento difficile del Milan di Paulo Fonseca e Roma, ma anche delle difficoltà iniziali del Napoli
Alberto Polverosi è intervenuto sul Corriere dello Sport per parlare della situazione generale della Serie A. Milan e Roma messe male, il Napoli si riprende, la Juventus è sulla cresta dell'onda. E poi la critica a Fonseca, ecco quanto scritto dal giornalista:
Sui fischi a Roma, Fiorentina, Napoli
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"Per ora è il campionato dei fischi. Fischi pesanti al Franchi e all’Olimpico hanno accompagnato le squadre di casa all’uscita dal campo dopo la squallida partita della Fiorentina contro il Venezia (terza gara, mai una vittoria) e dopo la sconfitta della Roma con l’Empoli, che all’ultimo istante dell’ultima partita del campionato scorso si era salvato proprio contro la Roma, così ogni dubbio del “io faccio un regalo a te e poi tu lo fai a me” è stato cancellato. Semmai sono due regali per l’Empoli... Era stato sonoramente fischiato il Napoli al Bentegodi, dopo quella botta inattesa, il 3-0 dei veronesi (che arrivava dopo una sofferta qualificazione ai rigori contro il Modena in Coppa Italia), presto cancellato da un altro 3-0 della squadra di Conte contro il Bologna".
Sul Milan: confronto Pioli-Fonseca
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"Tanti mugugni e forti fortissime perplessità a Parma dove si è arreso il Milan che, a detta di molti, non è cambiato rispetto all’ultima stagione di Pioli. In realtà non è così, il Milan è cambiato, in peggio, quanto meno numeri alla mano: l’anno scorso dopo due giornate la squadra di Pioli era in testa alla classifica a punteggio pieno avendo vinto a Bologna (2-0) e col Torino (4-1), 6 gol segnati e uno subito, mentre quella di Fonseca ha un solo punto, di gol ne ha presi 4 e segnati 3. Un po’ di conti, ogni tanto, non fanno male".
Sulle contestazioni alle società
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"Fischi e contestazioni dure non solo per le squadre ma anche per i club. Dopo le dure parole di Vanoli sulla cessione di Bellanova. In quindicimila hanno sfilato contro Cairo (da tempo al centro di contestazioni) nonostante l’eccellente partenza del Torino (4 punti fra Milan e Atalanta). A Firenze hanno esposto uno striscione che fa male, ma male sul serio: «La vostra ambizione è vendere la nostra passione», con la terza riga dedicata alla Juventus e in che modo è facile immaginare. L’ambizione era il termine usato dai dirigenti viola quando hanno presentato la nuova stagione e la cessione di Nico Gonzalez ai bianconeri, dopo quelle di Chiesa e Vlahovic, non è stata molto gradita... Non sono contenti a Formello per la prestazione di Udine(quanto a Lotito, è materia di quotidiana contestazione). Non sono contenti nemmeno a Lecce (sei gol incassati in due partite). Neanche a Bologna, dove lo spreco di palle-gol (più con l’Udinese che col Napoli) sta diventando un classico come lo era per Italiano a Firenze".