Milan, niente esonero per Fonseca. Almeno per il momento
—Sono già 4 le sconfitte in appena 9 partite ufficiali e la notizia peggiore non è neanche questa. È l'assenza di identità che preoccupa. Il Milan è ben lontano da quello che Fonseca avrebbe in mente di mettere in campo. Ma al Milan - ha commentato 'Tuttosport', "non puoi pretendere di avere lo stesso tempo che si può avere in una piazza con meno pressioni".
Fin qui la mano del tecnico non si vede, l'effetto derby è già svanito, i tifosi sono tornati a lamentarsi. L'ambiente Milan non ha fiducia nella scelta di Fonseca e in quello che il tecnico nativo del Mozambico sta cercando di fare. E il problema è che anche la squadra sta faticando nel seguire l'allenatore.
Tatticamente e a livello disciplinare. Ciò che, però, fa tremare più chi sta al di fuori di 'Casa Milan' è l'assordante silenzio della dirigenza. Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimović e Geoffrey Moncada, da persone intelligenti, vedono ciò che vedono tutti, ovvero che il Milan di Fonseca non va. Ma il lusitano è una scelta proprio del team di lavoro.
Ma i rossoneri non possono permettersi di continuare a perdere
—Avranno, eventualmente, il coraggio di tornare sui propri passi, di ammettere pubblicamente l'eventuale errore e di cambiare in corsa guida tecnica della squadra? Finora, ha insistito 'Tuttosport', l'idea dell'esonero non è circolata nelle stanze dei bottoni. Fonseca, domani, tornerà a Milanello per riprendere gli allenamenti con i pochi giocatori non andati in Nazionale.
Non sarà a rischio, ma la botola sotto i piedi, pronta ad aprirsi, ce l'ha eccome. Il Milan non può permettersi di rimanere fuori dalle prime quattro in campionato e, né, tanto meno, di continuare a fare brutta figura in Champions. I dubbi estivi sulla scelta di Fonseca come allenatore del Milan, però, e questa è la certezza, si stanno trasformando in solide realtà. LEGGI ANCHE: Milan, con Daniel Maldini un errore di calciomercato. Attenzione che non tocchi a … >>>
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