Paulo Fonseca confermato allenatore del Milan. Urge, però, un'inversione - netta - di tendenza rispetto a quanto si è visto negli ultimi 180'
'Tuttosport' oggi in edicola ha fatto il punto della situazione in casa del Milan di Paulo Fonseca: se i rossoneri vorranno uscire dall'instabilità tecnica dei primi due mesi della stagione sarà necessario che tutto l'ambiente si compatti.
Milan, fiducia in Fonseca: avanti con il portoghese
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La sfuriata pubblica di Paulo Fonseca nel post Fiorentina-Milan sulla questione rigori (sostenuta dalla società) è stato un monito. Ora, però, quello che si deve evitare è uno scontro fratricida con i giocatori. Anzi, bisognerà cercare di intavolare un discorso costruttivo. Una situazione dove tutti dovranno fare probabilmente un passo indietro per il bene del Milan.
Naturalmente, se prestazioni e risultati dovessero essere altalenanti anche nelle prossime partite contro Udinese, Bruges, Bologna e Napoli tra Serie A e Champions League, allora lì si certificherebbe la crisi interna e potrebbero esserci cambiamenti sulla panchina del Milan. Che, ad oggi, non sono in programma.
Autogestione e mancanza di rispetto non saranno più tollerate
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Ieri, alla ripresa degli allenamenti a Milanello, il direttore tecnico del Milan, Geoffrey Moncada, ha parlato con Fonseca. Il dirigente gli ha confermato e dimostrato la vicinanza del management. Anche perché, per il quotidiano torinese, su una cosa sembrano concordare tutti. Cioè che situazioni di autogestione e mancanze di rispetto verso tecnico e compagni non saranno più tollerate.