Il quotidiano 'Repubblica' in edicola questa mattina ha sostenuto come tutto lasci pensare che sarà Fabio Paratici, classe 1972, la scelta di Giorgio Furlani per il ruolo di direttore sportivo del Milan. Lui, l'ex Juventus e Tottenham, davanti a Igli Tare e Tony D'Amico nel 'casting' portato avanti dall'amministratore delegato del club di Via Aldo Rossi.


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DS Milan, Paratici il prescelto: l’incontro con Furlani, l’allenatore preferito
Milan, Furlani 'vota' Paratici: il punto
—Paratici è squalificato fino al prossimo 20 luglio per via delle plusvalenze irregolari generate all'epoca del suo lavoro nella Juve, ma potrebbe iniziare a lavorare per il Milan da consulente esterno, prima di diventare operativo a tutti gli effetti come DS. 'Repubblica' ha anche riferito un gustoso retroscena sulla situazione.
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Paratici, la scorsa settimana, sarebbe stato a Milano e avrebbe avuto anche un primo approccio con Furlani. La sua figura piace al CEO del Milan per l'esperienza maturata tra Sampdoria, Juventus e Tottenham, per i rapporti in Italia e all'estero e per la sua capacità di pescare i giocatori sul mercato. Siano essi affermati (Cristiano Ronaldo) o di prospettiva (Dejan Kulusevski).
Allenatore, la suggestione è Conte
—Tare, che era la scelta di Zlatan Ibrahimović e Gerry Cardinale dopo gli incontri londinesi, vede calare drasticamente le sue chance dopo che Ibra si è defilato. D'Amico resta sullo sfondo. Dopo il direttore sportivo, il Milan dovrà scegliere il nuovo allenatore. L'idea resta quella di indirizzarsi su un profilo italiano o con esperienza in Serie A. Con Paratici, da non escludere a priori la suggestione Antonio Conte, benché legato al Napoli. LEGGI ANCHE: Un Milan più italiano: botto di calciomercato low cost per i rossoneri >>>
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