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Il Milan, scrive 'La Gazzetta dello Sport', da qualche tempo è al centro di sonore discussioni e tutti parlano del suo allenatore. Stefano Pioli a metà gennaio è scivolato in Europa League, è a -9 dall’Inter in A e fuori dalla Coppa Italia. Bilancio che non sarebbe sufficiente a garantire una conferma per il 2024-25 che sembrerebbe sempre più improbabile. La società dovrebbe prendere la sua decisione in primavera, ma, scrive la rosea, nell'ambiente si sarebbe rotto qualcosa.
La Coppa Italia, si legge, sposta il bilancio più per i tifosi che per la società. Nel bilancio sportivo ed economico del club, invece, la Coppa incide molto poco. L’atmosfera di fine ciclo che si respira intorno al Milan attuale inevitabilmente evolverà partita dopo partita, in positivo o in negativo. Milan-Roma può essere importante. Pioli ha vinto quasi sempre il duello con Mourinho. Non vanno comunque trascurati i meriti di Pioli che ha riportato la squadra a vincere uno Scudetto e in semifinale di Champions.
I 33 problemi fisici in sei mesi, chiude La Gazzetta, sono tanti, tantissimi, con responsabilità attribuita a staff e Pioli. Come troppi sono cinque derby persi in un anno solare e gli errori ripetuti. Pioli ha provato e cambiato molto. Il Milan di questa stagione può cambiare ogni tre giorni o tre volte nella stessa partita, essere travolgente e poi desolante, quasi mai cinico e cattivo. LEGGI ANCHE: Milan, Conte invocato e sogno dei tifosi. La società valuta
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