Milan, Gazidis al lavoro per rilanciare il marchio: lo stadio è decisivo

Milan e Inter lavorano incessantemente per tornare ad essere le anti-Juve. Se a livello di proprietà e bilanci le basi ci sono, sul campo c'è ancora da lavorare, ma comunque le due milanesi tra le prime 4 dopo 24 gare di campionato non si vedevano dalla stagione 2010-11. Segno di come qualcosa stia cambiando.

Archiviate le esperienze legate a Li Yonghong e Thohir, le società meneghine sono pronte a rilanciare la sfida al vertice. I bilanci dimostrano come nerazzurri e rossoneri siano quasi immediatamente dietro alla Juventus. I bianconeri nella scorsa stagione hanno guadagnato 411 milioni (tra diritti TV, stadio e entrate commerciali). L'Inter si è fermata a 297, la Roma - sebbene favorita dagli 84 milioni di premi Uefa - a 257, mentre il Milan si è piazzato quarto con 220 milioni (110 di diritti televisivi, 35 dallo stadio, 62 commerciali e 13 da altre entrate).

Inevitabile, dunque, che il lavoro dell'amministratore delegato Ivan Gazidis debba essere importante. Il dirigente ex Arsenal ha il compito di rilanciare il marchio rossonero, che rimane molto ambito all'estero. Fondamentale sarà la rivalutazione di San Siro. Uno stadio tutto nuovo in coabitazione con l'Inter che permetterà di aumentare i ricavi esponenzialmente. Paradossale il fatto che la Juventus guadagni il doppio con uno stadio che può ospitare la metà dei tifosi.

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