Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato di Milan-Genoa, gara disputatasi ieri pomeriggio a 'San Siro'. Evidenziando come, soffrendo e sudando, anche rischiando, il Milan alla fine ha fatto quello che doveva. Ovvero, piegare un Genoa organizzato e combattivo.
MILAN-GENOA
Milan-Genoa 2-1: il Diavolo soffre ma rompe il tabù ‘San Siro’
Milan-Genoa 2-1: il Diavolo vince a 'San Siro' dopo due mesi. Grifone superato grazie ad Ante Rebić ed all'autogol di Gianluca Scamacca
Il Diavolo, così, ha spezzato finalmente la maledizione di 'San Siro', dove non vinceva da oltre due mesi (sei partite consecutive), piazzando così una fondamentale accelerata in chiave Champions League. Adesso la quinta classificata in Serie A dista 6 punti dal Milan. Naturalmente, il Milan non può essere al sicuro: di punti in palio ce ne sono ancora 21. Ma contro il Genoa, sicuramente, è arrivato un successo che pesa.
Il quotidiano generalista ha sottolineato come la giornata sia stata più complicata del previsto. Probabilmente, ha sostenuto il 'CorSera', il Milan ha un po' sottovalutato il Genoa e, su questo, il tecnico rossonero Stefano Pioli farà bene ad approfondire. Dopo il gol, molto bello, in avvio di gara di Ante Rebić, i rossoneri sembravano aver incanalato la gara sui giusti binari. Non avevano, però, fatti i conti con i liguri.
Il Genoa, infatti, a differenza delle previsioni che lo davano maggiormente concentrato sugli scontri salvezza contro Benevento e Spezia, ha reagito, rialzando subito la testa. Approfittando, poi, di un atteggiamento troppo 'leggero' del Milan, ha trovato il pareggio, con un colpo di testa dell'ormai solito Mattia Destro. Decisivo, per il successo del Diavolo, l'autogol, sfortunato, dell'altro attaccante rossoblu, Gianluca Scamacca, l'uomo più atteso.
"Da tempo nel mirino del Milan, Scamacca, che fino a quel momento aveva giocato una buonissima partita, ha deviato con la schiena alle spalle di Mattia Perin un calcio d'angolo battuto da Hakan Çalhanoğlu. L'assalto finale del 'Grifone', per poco, non ha partorito il nuovo pareggio. Ma prima Simon Kjær, quindi Fikayo Tomori hanno salvato sulla linea un gol praticamente fatto.
"Mercoledì sera, sempre a 'San Siro', contro il Sassuolo di Roberto De Zerbi ( uno dei giovani allenatori che più interessano a Elliott per il dopo Pioli) servirà qualcosa in più. Dopo il Sassuolo, il Milan avrà Lazio lunedì, poi Benevento, Juventus, Torino, Cagliari e Atalanta. Occorre vincerne almeno quattro per arrivare attorno agli 80 punti della quota Champions. Tornerà Zlatan Ibrahimović: meno male, vista l'ennesima brutta prova di Rafael Leão.
"Incoraggiante, però, ha concluso il 'Corriere della Sera', la mezzora giocata da Mario Mandžukić che dopo il bel gesto della rinuncia allo stipendio ha dato il suo contributo in campo. 'Ispirando', con il suo salto sul corner decisivo, l'autorete di Scamacca. Che sia finalmente giunta la sua ora in rossonero? SuperLega ufficiale, Milan tra i club fondatori: ecco cosa può succedere ora >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA