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Le parole di Stefano Pioli (allenatore AC Milan) al termine di Milan-Genoa 2-1 (Serie A 2020-2021) | News (Getty Images)
Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha commentato l'esito di Milan-Genoa 2-1, gara che ha visto il Diavolo tornare a vincere a 'San Siro' dopo oltre due mesi. I tre punti, tra le mura amiche, mancavano al Milan dal 4-0 contro il Crotone dello scorso 7 febbraio. Le dichiarazioni di Pioli sono state riportate, tra gli altri, dal 'Corriere dello Sport' oggi in edicola.
"Contava vincere e ci siamo presi la vittoria con la giusta voglia - ha commentato Pioli dopo Milan-Genoa -. Abbiamo sprecato troppo, tanto. Potevamo già chiuderla nel primo tempo. Ma il fatto di non vincere da tanto tempo in casa ci ha creato un po' di tensione".
"È la qualità che fa la differenza - ha proseguito Pioli dopo Milan-Genoa -, dobbiamo fare meno errori gratuiti. Se sbagli l'ultimo passaggio, poi devi rincorrere subito. Il nostro livello di gioco dovrà essere alto per mantenere questa posizione di classifica". Così come dovrà essere elevato il rendimento di alcuni singoli.
Ieri, per esempio, non ha brillato Rafael Leão. Così Pioli al termine di Milan-Genoa sul giovane attaccante portoghese. "Bisogna aspettarsi tanto da chi ha così tanto talento. Si è mosso bene, ma ha sbagliato lo stop davanti la porta. Sicuramente ha la possibilità di migliorare".
È entrato, invece, bene, nella mezzora a sua disposizione il croato Mario Mandžukić. "È un leader dal punto di vista caratteriale, della voglia, oltre ad essere un giocatore forte ed affidabile - ha detto di lui Pioli dopo Milan-Genoa -. Chiaro che siamo dispiaciuti per quello che non ha dato prima, ma ora si sta riprendendo". Chiosa del tecnico emiliano sul rush finale della stagione in Serie A, con il Diavolo atteso da scontri diretti, tutti fuori casa, contro Lazio, Juventus ed Atalanta per un posto nella prossima edizione della Champions League.
"Dobbiamo stringere ancora i denti per portare a casa il risultato finale. Dovremo metterci alle spalle rivali di gran calibro. Siamo la terza squadra più giovane d'Europa, nessun'altra con un'età media così bassa è oltre il decimo posto nel proprio campionato". SuperLega ufficiale, Milan tra i club fondatori: ecco cosa può succedere ora >>>
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